Passaporto vaccinale per palestre e ristoranti: cosa sapere
Negli utlimi giorni si sta prendendo seriamente in considerazione l’idea di istituire un passaporto vaccinale che consenta, innanzitutto, di fare ripartire il turismo garantendo la possibilità a chi effettuerà il vaccino di viaggiare. Anche le palestre e i ristoranti potrebbero prendere come spunto l’idea del passaporto vaccinale in modo da poter riaprire in sicurezza e cercare di risollevarsi da questo periodo di profonda crisi. Ma andiamo nel dettaglio di questa situazione e e scopriamo cosa sapere.
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Passaporto vaccinale per palestre e ristoranti: come funziona
Qualora si dovesse pensare ad un passaporto vaccinale anche per palestre e ristoranti si presume che il funzionamento possa essere simile a quello che dovrebbe essere per i viaggi. Si dovrebbe pensare ad un dispositivo che rilevi, appunto, la situazione di salute di chi vuole riprendere a fare attività fisica in palestra o per chi vuole andare a mangiare al ristorante. Si tratterebbe di un’importante novità che garantirebbe la ripresa di tali attività che, al momento, rischiano il fallimento.
Passaporto vaccinale per palestre e ristoranti: la proposta
Sebbene al momento abbiano ricevuto la seconda dose solamente un numero limitato di persone nella capitale, con la ripresa della somministrazione di AstraZeneca e con l’arrivo di ulteriori dosi di Pfizer la campagna vaccinale dovrebbe riprendere ad un ritmo sostenuto, e questo potrebbe garantire un maggior numero di persone immunizzate. La proposta è quella di permettere a chi è vaccinato qualche libertà in più andando a risollevare i settori maggiormente colpiti dalla pandemia, che durante le varie chiusure sono stati costretti a tenere abbassate le saracinesche.
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