POESIE DI PASQUA: LE PIÚ BELLE
Vi sentite ispirati dalla Musa della poesia e per Pasqua pensate di dedicare degli auguri particolari? Non volete utilizzare frasi o aforismi, ma desiderate stupire i vostri amici e parenti con qualcosa di più toccante e profondo ma le idee scarseggiano? Nessuna paura, ci siamo noi! Che ne dite, seguendo la vostra musa poetica, di augurare una Buona Pasqua con delle poesie al posto di semplici citazioni? Non la trovate un’idea fantastica? Ci pensiamo noi ad aiutarvi…
POESIE DI PASQUA: IDEE PER AUGURARE BUONA PASQUA
Ecco le poesie selezionate per voi. Ce ne è per tutti i gusti! Scegliete quella che preferite e andrete sul sicuro!
Poesia di Pasqua: le campane
Le campane di tutte le chiese
oggi cantan con voci sonore:
– E’ risorto il Divin Redentore
che il Suo sangue prezioso versò.
Dall’avello per sempre dischiuso
benedice pietoso i fedeli
e rammenta che il Regno dei Cieli
si conquista mediante l’amor.
Su, festanti corriamo all’appello
senza false, allettanti chimere:
nessun male dovrem noi temere
col Signore che vive nel cor!
In questo giorno di Pasqua
vorrei che gli uomini ogni colore
si stringessero la mano,
vorrei che tutti avessero
una tavola dove mangiare,
un letto dove dormire,
un amico con cui confidare,
in fondo in fondo vorrei
la Pace in tutto il mondo.
Poesia di Pasqua: poesia tradizionale
Fragranze fuggevoli, imprevedibili
evocano ricordi reconditi , indelebili
come la grande festa Pasquale
con il suo rito tradizionale
statue di cartapesta portate a spalle
’ nazzicata de Pasche giù fino a valle
e le Perdúne , con cappucci bianchi
dietro due occhi di pentiti e stanchi
Sguardo di pianto e triste
per il dolore di Gise Criste
con un inchino: d’u salamelìcche.
cume l’Addulurate ,di dolore ricche
Magia conservata nel cuore custode
del tempo passato che nel presente si ode
La cucina profumava di legna
zucchero, canditi e dolci in rassegna
carrozza noleggiata dal mio pensiero
nocchieri con frustino dolce o austero
Triste e felice , senza capricci
con le mie trecce di capelli ricci
ricordo . Ma è possibile ricordare i profumi
delle scarceddhe e canditi di agrumi?
Profumi e fragranze
spargono sempre speranze
come le note intonate
di vecchie canzone andate!
Poesia di Buona Pasqua
Sembra che insieme a Dio resuscitato
in Noi torni la Pace un dì sparita
nel triste andare del sentiero usato.
E torna ancora la speranza a vita
d’essere sempre buoni, sempre bravi
a casa, negli uffici e nella vita.
Nei campi vedi fior, vedi le rose
rendere belle tutte le altre cose;
Si sente il cinguettio d’uccelli in festa
che l’usignolo, in canto, hanno alla testa.
Perciò, con la speranza di ben fare,
io Vi saluto e Vi ringrazio tutti
e Buona Pasqua Vi voglio augurare
Prima, però, V’abbraccio fortemente
insieme ai Vostri cari e ad ogni gente
ricordandovi sempre nella mia mente.
Poesia di Pasqua: l’uovo di cioccolato
Dentro un uovo di buon cioccolato
vorrei tanto ci fosse una cosa,
non un puffo, un anello, un soldato,
ma un momento di festa gioiosa.
Voglio dirti proprio per questo
ho pregato per voi ieri sera
perchè oggi sia un giorno lieto.
Una Pasqua di speranza vera.
Poesia di Pasqua: Elegia pasquale
Pasqua ventosa che sali ai crocifissi
con tutto il tuo pallore disperato,
dov’è il crudo preludio del sole?
e la rosa la vaga profezia?
Dagli orti di marmo
ecco l’agnello flagellato
a brucare scarsa primavera
e illumina i mali dei morti
pasqua ventosa che i mali fa più acuti
E se è vero che oppresso mi composero
a questo tempo vuoto
per l’esaltazione del domani,
ho tanto desiderato
questa ghirlanda di vento e di sale
queste pendici che lenirono
il mio corpo ferita di cristallo;
ho consumato purissimo pane
Discrete febbri screpolano la luce
di tutte le pendici della pasqua,
svenano il vino gelido dell’odio;
è mia questa inquieta
Gerusalemme di residue nevi,
il belletto s’accumula nelle
stanze nelle gabbie spalancate
dove grandi uccelli covarono
colori d’uova e di rosei regali,
e il cielo e il mondo è l’indegno sacrario
dei propri lievi silenzi.
Crocifissa ai raggi ultimi è l’ombra
le bocche non sono che sangue
i cuori non sono che neve
le mani sono immagini
inferme della sera
che miti vittime cela nel seno.
POESIE SULLA PASQUA DI AUTORI FAMOSI
Sono vari gli autori italiani che hanno scritto poesie sulla Pasqua. Ecco alcuni componimenti di Gianni Rodari, Manzoni, Pascoli e altri ancora…
Poesia sulla Pasqua di Gianni Rodari
Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.
Poesia di Giovanni Pascoli: Gesù
E Gesù rivedeva, oltre il Giordano
campagne sotto il mietitor rimorte:
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise all’ombra d’una meta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta .
Egli parlava di granai ne’ Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli
Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,
temo per l’inconsutile tua veste.
Poesia di Guido Gozzano
A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s’affaccia
ai muri della casa centenaria.
Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.
Quand’ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l’antica pia favola dell’ovo.
Poesia di Alessandro Manzoni: Resurrezione
E’ risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall’un canto
dell’ avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebbriato,
il Signor si risvegliò.
Era l’alba; e molli il viso
Maddalena e l’altre donne
fean lamento in su l’Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì.
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l’aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che ‘l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.
Poesia di Fausto Maria Martini: Venerdì Santo
Nulla, credi, è più dolce per i nostri
occhi di questo giorno senza sole,
con i monti velati di viole
perché la primavera non si mostri.
Venerdì Santo! E ieri sera tu
ti rimendavi quest’abito, tutto
grigio, un abito come a mezzo lutto
per la morte del povero Gesù…
Traevi dalla tua cassa di noce
qualche grigio merletto secolare:
così vestita, accoglierà l’altare
la buona amante con le mani in croce…
Prega per me, prega per te, pel nostro amore,
per nostra cristiana tenerezza,
per la casa malata di tristezza,
e per il grigio Venerdì che muore:
Venerdì Santo, entrato in agonia,
non ha la sua campana che lo pianga…
come un mendico, cui nulla rimanga,
rassegnato si muore sulla via…
Prega, e ricorda nella tua preghiera
tutte le cose che ci lasceranno:
anche il ramo d’olivo che l’altr’anno
ci donò, per la Pasqua, Primavera.
Quante volte l’olivo benedetto
vide noi moribondi nel piacere,
e vide le nostre due anime, in nere
vesti, per noi pregare a capo al letto!
E pregavamo, come se morisse
qualcuno: un poco, sempre, morivamo:
Ma sempre sull’aurora nuova, il ramo
d’olivo i liei amanti benedisse!
Ora col nuovo tu lo cambierai:
anche devi pregare per gli specchi
velati, per i libri, per i vecchi
abiti che tu più non vestirai…
E’ sera: un riso labile si perde
sulle tue labbra, mentre t’inginocchi:
io guardo, dietro la veletta, gli occhi…
due perle nere in una rete verde.
POESIE DI PASQUA PER BAMBINI
Infine ecco alcune filastrocche e poesiuole di Pasqua per bimbi molto famose:
Alto svetta il campanile
Sotto un cielo primaverile
Poi scampana allegramente
Per avvisare tutta la gente
Che c’è festa in tutto il mondo
Fin nel mare più profondo
Forte suona la campana
Nella valle più lontana
Per portare in ogni cuore
La certezza dell’amore.
L’uovo di cioccolato
Dentro un uovo di buon cioccolato
Vorrei tanto ci fosse una cosa…
Non un puffo, un anello, un soldato,
ma un momento di festa gioiosa.
E’ Pasqua!
Sul mandorlo in fiore
il vento d’Aprile
sussurra gentile
la prima parola d’amore.
E’ Pasqua!
Con garrulo grido,
signora dell’aria
la rondine svaria
cercando la fronda e il nido.
E’ Pasqua!
Tra candidi veli
di nubi, giocando
trasluce sul mondo
lo smalto azzurrino dei cieli.
E’ Pasqua!
Nei cuori sublime
con Cristo risorto,
rinasce il conforto
che esalta, soccorre, redime.
Nell’uovo di Pasqua
Nell’uovo di Pasqua che mai ci sarà?
C’è forse nascosta la felicità?
Apritelo piano se no, la per là,
la dolce sorpresa scappare potrà.
E’ Pasqua
Alla Pasqua
Dell’anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell’alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest’anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E’ andato lassù
Ma io quest’anno
Non piango più.
Le poesie non fanno per te? Preferisci fare gli auguri in modo tradizionale? Ecco le nostre idee e le frasi ad hoc per la Pasqua:
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