Shameless: serie da guardare se ti è piaciuto

Shameless: serie da guardare se ti è piaciuto

Serie TV simili a Shameless: ecco una serie di telefilm da non perdere se sei un appassionato di Shameless; scopri le serie più belle.

SHAMELESS: SERIE DA GUARDARE SE TI E’ PIACIUTO. Non sempre le ciambelle riescono col buco, persino agli americani che ne sono ghiottissimi consumatori, ma nel caso della serie tv di Shameless si può parlare di un sorprendente successo. Sì, perché il prodotto televisivo che tutti conosciamo nasce originalmente come una produzione britannica che in patria ha avuto grande fortuna, arrivando addirittura alla undicesima stagione. L’ennesimo tentativo di remake a stelle e strisce sarebbe potuto finire nel solito fallimento causato dalla presunzione yankee, ma la vicenda della famiglia Gallagher si è perfettamente adattata alla condizione sociale americana, trovando nuova linfa. Merito anche di attori di razza come William H. Macy che veste i panni del padre di famiglia alcolizzato, o di Emmy Rossum, la figlia che ha dovuto prendersi cura degli altri fratelli. In attesa di vedere la sesta stagione, che negli States debutterà a gennaio 2016, vediamo insieme quali serie televisive simili guardare se non riuscite proprio ad aspettare i prossimi episodi.

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SERIE TV TIPO SHAMELESS: LE MIGLIORI. Ecco quali sono le serie tv come Shameless da guardare in attesa delle nuove puntate:

  • Skins (E4, 2007 – 2013): in questa atipica lunga serie britannica, anch’essa oggetto di uno sfortunato remake di Mtv, seguiamo le vicissitudini di un gruppo di ragazzi di Bristol che devono fare i conti con problemi della loro età come abuso di sostanze, bullismo, primi approcci con la sessualità, e questioni più drammatiche quali la malattia mentale e la morte dei propri cari. Il format prevede che ogni due stagioni i protagonisti cambino, garantendo un ventaglio di storie sempre diversificato e molto ampio.
  • The Inbetweeners (E4, 2008 – 2010): dietro questa sitcom inglese c’è ancora un esperimento di remake americano, fallito forse a causa della difficoltà nella riproposizione del caratteristico umorismo inglese. La serie segue la storia del giovane Will, che a causa di problemi economici deve trasferirsi da una scuola privata a un istituto statale: qui dopo le prime incomprensioni fa amicizia con Simon, Jay e Neill che diventano i suoi compagni di disavventure. Il quartetto è sempre alla costante ricerca di guai, che arrivano sopratutto nella disastrosa attività di ricerca di ragazze.
  • This is England (Channel 4, 2008 – 2011 – 2015): le tre miniserie finora prodotte dal canale inglese derivano dall’omonimo film del 2006 diretto da Shane Meadows. In ognuna delle stagioni seguiamo la gang dei protagonisti in diversi anni della loro vita, nello specifico nel 1986, ’88 e ’90. A essere esplorati sono i differenti problemi sociali di ogni annata, come la recessione, la disoccupazione, il disagio e la delinquenza giovanile, prima sullo sfondo della Coppa del Mondo di calcio e poi della nascente scena techno.
  • United States of Tara (Showtime, 2009 – 2011): è un’altra famiglia problematica quella ritratta in questa serie nata da un’idea di Steven Spielberg. I “disagi” però derivano tutti dalla madre di famiglia Tara, interpretata da Toni Colette, una tranquilla casalinga che scopre di soffrire di disturbo dissociativo dell’identità. Quando si trova in uno stato di stress altre quattro personalità possono prendere temporaneamente il suo posto: la teenager T, la casalinga anni ’50 Alice, il rozzo veterano di guerra Buck e Gimme, pura espressione animalesca dei desideri della donna.
  • Arrested Development (Fox, 2003 – 2006 e Netflix, 2013 – in corso): cast stellare quello di questa serie incentrata sulla stravagante famiglia Bluth, una volta ricchissima ma ora costretta a barcamenarsi come meglio può. Il protagonista Micheal è l’unica persona sana della famiglia, un uomo qualunque che cerca di tenere a bada la follia di un padre che tenta di manipolare gli altri, una madre ipercritica e ubriaca, un fratello maggiore un illusionista fallito con una sorella gemella viziata e spocchiosa e infine un fratello minore troppo attaccato alla madre e vittima di attacchi di panico. Tra gli attori più famosi di Arrested Development citiamo Michael Cera, Jason Bateman, Portia de Rossi e Will Arnett.

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