Lo abbiamo sognato per mesi, quasi anni per la verità, e finalmente diventerà realtà: lo stop alle mascherine, almeno all’aperto, scatterà dal prossimo 28 giugno. L’ok è stato dato dal Cts. Il Comitato tecnico-scientifico, che si è riunito per il parere formale chiesto dal ministro Speranza nei giorni scorsi, si è espresso a favore della più vicina delle due date ipotizzate (l’altra era il 5 luglio).
Con l’ingresso in zona bianca anche della Valle d’Aosta, l’ultima regione rimasta gialla e, quindi, con tutta l’Italia “bianca”, gli esperti si sono mostrati favorevoli ad accelerare il saluto all’utilizzo del dispositivo. Complice anche la percentuale di vaccini somministrati in Italia che, attualmente, supera il 50% della popolazione (almeno per quanto riguarda la prima dose). Ma attenzione, non potremo definitivamente gettarla via.
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Stop obbligo mascherina, solo all’aperto però
E’ stata superata, quindi, l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto. Eccezione fatta per tutti quei contesti e quelle situazioni che presuppongono assembramenti (come ad esempio luoghi in cui si creino code, mercati, spettacoli). E sempre rispettando il distanziamento, se non si è congiunti.
Stop alle mascherine, quindi, ma sempre con il buon senso e senza abbassare la guardia. Come il ministro della Salute Roberto Speranza ha scritto su Facebook:
“Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts.”
Mascherina obbligatoria: quando?
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