Era il 1999 quando ascoltando la radio immaginavamo di vagare in giro per i colli bolognesi a bordo della 50 Special e loro erano i Lùnapop, poi nel 2002 tutto svanisce con l’uscita di Cesare Cremonini, fondatore e leader del gruppo, e del simpatico bassista Ballo, Nicola Balestra. Adesso l’atteso ritorno, non del gruppo originale, ma della loro metamorfosi, o meglio del loro alter ego: i Liberpool.
I Liberpool, nome scelto per la somiglianza con Liverpool la città dei loro amati Beatles, sono formati dal batterista Andrea e dai due ex Lùnapop Gabriele Galassi e Alessandro De Simone, i quali, fin dalla rottura della formazione di “Qualcosa Di Grande”, non interrompono mai il loro rapporto con la musica, continuando a comporre e suonare musica: “Non ci siamo mai persi di vista, tutti i giorni andavamo in saletta e suonavamo per il piacere di farlo. La fine dei Lùnapop si può definire come la fine di un grande amore: ne rimane sempre un bel ricordo”.
“Lp”, sono le due lettere contenute nel nome presente e di quello del passato, ma è anche il titolo del loro primo album, disponibile nei negozi su etichetta della Superpartes e di distribuzione Edel. In esso troviamo undici tracce di un pop rock fresco ed energico, ottenute dal lavoro e la dedizione di più di dieci anni di esperienze: “E’ un disco che va a riscoprire le origini, la nostra passione per la musica e per tutto quello che rappresenta…Volevamo ritornare ad un concetto di album romantico, fatto bene e con il cuore”. Dopo il successo del primo estratto “Onde Radio”, uscito a fine luglio 2008 accompagnato dal video con protagonista l’ex alunna della scuola di “Amici” Federica Capuano e l’attore de “I Liceali” Federico Costantini, tocca ora alla profonda “Sotto I Portici”, singolo dedicato alla loro città natale, Bologna, punto di riferimento della band e della loro vita.
Riguardo all’esperienza con i Lùnapop: “All’inizio il gruppo era nato con le stesse intenzioni dei Liberpool. Poi sono state fatte scelte diverse e ne è scaturita la scissione per motivi artistici e anche umani”, spiega Alessandro, “Oggi è forte in noi il concetto di condivisione”. Tutto quello che la nostra redazione può augurare di bello a questi tre giovani bolognesi con la passione per la musica e la vita in generale, è di raggiungere lo stesso successo ottenuto ben sei anni fa e magari anche di superarlo.
Il video di "Onde Radio":