Al prossimo Consiglio dei ministri sarà presentata una norma per garantire ai genitori degli alunni con disabilità la possibilità di chiedere la conferma del docente per altri tre anni.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato una nuova norma che sarà presentata al prossimo Consiglio dei Ministri. Dalle sue anticipazioni, rilasciate durante un intervento su Rtl 102.5, sembra che questa norma darà ai genitori degli studenti con disabilità la possibilità di richiedere la riconferma del docente di sostegno per i successivi tre anni.
Le caratteristiche della norma presentata
- Conferma del docente di sostegno: se i genitori sono soddisfatti del lavoro del docente di sostegno che aiuta il figlio, possono richiedere che il docente rimanga accanto allo studente per tre anni.
- Continuità didattica: la misura mira a garantire la continuità didattica per gli studenti con disabilità, consentendo loro di mantenere lo stesso docente di sostegno per un periodo più lungo.
- Novità introdotte: la norma fa seguito all’assunzione di oltre 13.000 insegnanti di sostegno lo scorso settembre e all’introduzione di una regola che impone ai nuovi insegnanti di rimanere nella stessa posizione per almeno tre anni.
- Formazione universitaria: per rendere più attraente la professione e garantire una migliore qualità del sostegno, il ministro ha sottolineato l’importanza di offrire più posti di specializzazione nel sostegno nelle università.
I passaggi per modificare il regolamento attualmente in vigore restano lunghi: il Ministro vorrebbe provare ad accelerare un provvedimento che potrebbe entrare in vigore già nel prossimo periodo.
L’ultimo report stilato dall’Istat ha evidenziato le numerose lacune legate al tema di sostegno e agli alunni con disabilità. A livello nazionale, il rapporto alunno-insegnante è di 1,6 alunni però oltre 67.000 insegnanti (ben il 30%) sono stati selezionati anche se privi di specializzazione.
Le parole del ministro Valditara
“Nel settembre dello scorso anno abbiamo assunto oltre 13.000 insegnanti di sostegno; poi abbiamo introdotto una novità importante: chi assume il ruolo deve restare su quella cattedra per almeno tre anni. Abbiamo già pronta una norma che sarà presentata nel prossimo consiglio dei ministri e prevede che, se i genitori sono soddisfatti di come il docente di sostegno si è rapportato con il giovane con disabilità, a loro richiesta il docente può restare accanto allo studente per tre anni. È molto importante per garantire la continuità didattica”.
“Abbiamo indirizzato una parte importante del Pnrr per abbattere le barriere architettoniche, anche questo è un passo avanti e per rendere più attrattiva questa professione, le università devono garantire più formazione sul sostegno. In questo è in atto un’interlocuzione con i vari rettori perché mettano a disposizione più posti di specializzazione sul sostegno”
La nuova norma presentata dal Ministro Valditara mira quindi a migliorare il supporto fornito agli studenti con disabilità, garantendo continuità e stabilità nel loro percorso educativo. Resta da vedere come verrà accolta e se e quando verrà attuata per vedere quali effetti avrà sul sistema educativo nel suo insieme.