Il doodle di Google di oggi celebra Christopher Reeve, star di Superman e difensore dei disabili, oggi avrebbe compiuto 69 anni. Attore, regista e sostenitore dei diritti dei meno fortunati, Christopher Reeve viene oggi onorato con un doodle creato da Erich Nagler, direttore artistico di Google Doodles.
Tutti lo ricordiamo volare sullo schermo con indosso uno svolazzante mantello rosso e con l’iconica S gigante sul petto. Tuttavia, l’appellativo di eroe, probabilmente, gli di deve per ciò che ha fatto dopo il suo grave incidente. Già, perché nonostante i medici ne abbiano definito l’infortunio uno dei peggiori possibili, Reeve ha mostrato forza d’animo, mettendocela tutta e promettendo che un giorno avrebbe camminato di nuovo.
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Christopher Reeve, per sempre Superman
Nato nel 1952 e morto nel 2004, all’età di 52 anni, Reeve è noto al grande pubblico per aver recitato nel film Superman del 1978 dopo avere superato gli altri due papabili protagonisti, Marlon Brando e Gene Hackman. Il ruolo gli è valso un BAFTA Award nel 1979 come miglior promettente esordiente e gli ha definitivamente aperto per porte del cinema. Forse non tutti lo ricordano, ma l’uomo è rimasto paralizzato dal collo in giù dopo un incidente a cavallo – nel 1995 – che gli ha compromesso il midollo spinale.
Dopo la riabilitazione, ha ripreso la sua carriera di attore, recitando nel remake di un film TV di La finestra sul cortile nel 1998, che gli è valso un premio Screen Actors Guild, e ha recitato in due episodi di Smallville. E’ inoltre divenuto sostenitore della ricerca sulle lesioni del midollo spinale e fondatore della Christopher and Dana Reeve Foundation. Nel 2004, dopo una lunga battaglia, ha subito un arresto cardiaco ed è entrato in coma prima di morire.
Il doodle di Christopher Reeve
Il doodle per Christopher Reeve mostra l’attore seduto sulla sua sedia a rotelle con lo skyline di una città alle sue spalle. La parola nascosta “Google” è formata dalle nuvole nel cielo e dalla scia di una figura volante dietro di lui.
Quando si era diffusa la voce che Reeve avesse implorato sua moglie di lasciarlo morire, l’attore ha risposto con una ferma smentita. “Non mi sono arreso. Non mi arrenderò mai.” Dopo il suo incidente, è diventato un potente sostenitore delle persone con disabilità e dell’aumento dei finanziamenti per la ricerca medica.
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