Viaggiare non significa solo ammirare le bellezze architettoniche e i paesaggi di altri paesi e città, ma anche assaporarne le tradizioni e la cultura attraverso la gastronomia. Così, se avete deciso di prenotare una vacanza in Perù, aggiungete alla vostra tabella di marcia una sosta ad Arequipa.
Situata nel sud del Perù, tra il Pacifico e le Ande, circondata da una serie di vulcani e da montagne che superano i 6 mila metri, Arequipa è una delle più belle città del Perù. Conosciuta come “Ciudad Blanca” per la sua architettura in sillar, una particolare roccia vulcanica di colore chiaro, il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco nel 2000.
Ma non è solo per le cattedrali e gli edifici che Arequipa merita una visita: la città è infatti nota anche per i suoi deliziosi e variegati piatti locali, che potrete apprezzare nelle cosidette picanterías. In principio erano abitazioni di privati note con il nome di chicherías dove si produceva e si vendeva la chicha, bevanda di mais viola fermentato, dal gusto particolare, tra dolce, acido e amaro, non alcolica, ma dalle molteplici virtù per l’organismo. Poi, col tempo, in queste picanterìas si iniziò anche a cucinare fino a diventare locali molto popolari dove ancora oggi di produce e si chicha associata a piatti speziati e piccanti, legati alla tradizione ancestrale andina e spagnola.
Ce n’è per tutti i palati: il rocoto ripieno (tipo di peperone piccante cotto in forno, ripieno di carne tritata, spezie, formaggio, uova e latte), il solterito de queso (insalata di cipolla, fagioli, formaggio e choclo), il caldo blanco (brodo di carne e verdure), il chicharrón de cerdo (ciccioli di maiale), il guisado (stufato), il famoso adobo dominical (carne o pesce crudo marinato) e il queso helado (gelato a base di latte, cannella, cocco e spezie).
Oggi sono circa quaranta le picanterías tradizionali riconosciute come tali ad Arequipa e raggruppate nella Sociedad Picantera de Arequipa creata nel 2012 per tutelare e promuovere la cucina peruviana più tradizionale, accomunate da alcune caratteristiche: offrire chicha de güiñapo, preparare ogni giorno un piatto ben specifico, servire piccante e, infine, essere un luogo in cui tutti possano assaporare la cucina popolare di Arequipa e socializzare.
Per il loro carattere tradizionale, le picanterías sono generalmente locali popolari dal carattere folclorico, con lunghi tavoli, panche, vasi in terracotta e tanta allegria. In una di queste picanterìas si può conoscere la storia di tutte le ricette (più di 700): si tratta della picantería La Benita di Characato, che al suo interno ospita una sorta di museo dedicato a questi pittoreschi locali.
Oltre La Benita, altre picanterìas famose sono: La Nueva Palomino, La Nieves, Los Geranios, La Capitana.