Drammatico aumento consumo di droga tra gli studenti – Nell’arco di circa dieci anni è raddoppiato il consumo abituale di sostanze allucinogene e stimolanti da parte dei giovani italiani. E, come se non bastasse, sta tornando a farsi largo l’eroina. L’allarme arriva da un’indagine del Cnr, che ha monitorato 350mila studenti fra i 15 e i 19 anni, dal 1999 al 2009. In tutto, si tratta di una casistica riguardante circa due milioni e mezzo di ragazzi. Moltissimi hanno consumato stupefacenti almeno una volta, un terzo soltanto cannabis. Sommando tutti i tipi di droghe, i consumatori abituali rappresentano quasi la metà della popolazione studentesca analizzata.
Troppa droga, tanta droga – Tra il 2005 e il 2008, poi, è emersa un’inversione di tendenza. Fino al 2006, sempre prendendo come riferimento gli ultimi dieci anni, uno studente su tre ha fatto saltuario uso di cannabis (più ragazzi che ragazze); dal 2006 si è registrato un calo del 10 per cento dovuto al parallelo aumento del “fumo”. Insomma, la paghetta forse non è bastata più, quindi è subentrata la decisione di lasciar perdere. E veniamo alla cocaina. In questa caso, c’è una piccola buona notizia: se fra il 2005 e il 2007 le cosiddette “strisce” sono risultate in costante e preoccupante aumento, dal 2007 in poi si è registrata una progressiva diminuzione fra gli studenti. La cattiva notizia è che, comunque, lo 0,5 per cento del totale ha dichiarato di farne uso quotidiano, il 4 per cento occasionale. Per quanto riguarda l’eroina, sono calati i consumatori occasionali e anche i prezzi, ma sono raddoppiati i consumatori quotidiani: da cinquemila a diecimila ragazzi. Un fenomeno a dir poco angosciante. Così come sono angoscianti i numeri relativi ad allucinogeni e stimolanti. L’aumento è lento, ma sempre costante, e riguarda sia i consumi che la disponibilità. Dal 2006 il prezzo degli stimolanti ha cominciato a scendere. Dal ’99 al 2008 si è passato dal 2 al 3 per cento dei consumatori occasionali e dallo 0,2 per cento allo 0,6 per cento di quelli assidui.