Due ragazzi chiedono di terminare la scuola in anticipo. Il motivo: "Vogliamo andare a lavorare!" - Studentville

Due ragazzi chiedono di terminare la scuola in anticipo. Il motivo: "Vogliamo andare a lavorare!"

La richiesta insolita di due studenti in Sardegna: terminare l'anno scolastico in anticipo per lavorare durante la stagione estiva.
Due ragazzi chiedono di terminare la scuola in anticipo. Il motivo:
La richiesta insolita di due studenti in Sardegna: terminare l'anno scolastico in anticipo per lavorare durante la stagione estiva.

La domanda “costruttiva” e singolare dei due studenti sardi

Il lavoro nobilita l’uomo e in questo caso anche lo “studente”. Decidere di iniziare a lavorare, soprattutto in una età molto giovane, non è una “cosa da poco”. Anzi, sicuramente molti ragazzi e ragazze dovrebbero prendere come punto di riferimento casi come quello dei due alunni “dell’Istituto Amsicora” di Olbia. Ebbene, i due studenti non ancora maggiorenni hanno chiesto di terminare in anticipo l’anno scolastico per poter iniziare a lavorare durante la stagione estiva, con un contratto stagionale già attivo dal mese di maggio.

La richiesta al dirigente scolastico

Siccome l’anno scolastico deve ancora terminare, i due ragazzi devono ovviamente inoltrare la domanda al preside, per concludere prima le lezioni scolastiche, anticipandone la fine. Gli studenti non hanno alcun problema di apprendimento e votazione, poiché a scuola hanno sempre adottato un comportamento esemplare. Inoltre, i voti sono sempre stati soddisfacenti.

In merito a ciò, si è espresso il dirigente dell’istituto scolastico, Gianluca Corda, al quale è stata sottoposta l'”insolita” richiesta. E’ stato lo stesso uomo a pubblicare la vicenda sui social. Inoltre, il preside ha riportato in modo fedele la domanda posta dai due allievi:

“Abbiamo pochissimi giorni di assenza quest’anno, e abbiamo concluso le verifiche tutte positivamente. Da domani vorremmo non più venire a scuola per iniziare a lavorare un mese prima per poter guadagnare qualcosa in più in questa stagione.”

La risposta del preside

Il dirigente scolastico ha dovuto analizzare la richiesta e rispondere ai due alunni, riservandosi qualche giorno di tempo per effettuare alcune verifiche. Di seguito, la risposta:

“Ma state scherzando? E le assenze e la valutazione? Aspettate, aspettate, guardiamo il registro e chiediamo ai docenti”.

Dopo aver valutato attentamente il registro e avendo avuto alcuni incontri con gli insegnanti, il preside ha accertato che i ragazzi non hanno mentito relativamente al loro percorso scolastico. Dopo qualche giorno, ecco la conferma definitiva:

“Complimenti ragazzi, avete tre, quattro giorni di assenza e ottima media voti. Potete iniziare tranquillamente la stagione. Bravi ragazzi, buona stagione ci vediamo a settembre.”

Il preside ha “giustificato” tale decisione facendo riferimento a tempi indietro in cui era un’usanza chiudere anticipatamente l’anno scolastico già da metà maggio per liberare gli studenti rendendoli disponibili al lavoro. Secondo lo stesso Corda, questa vicenda è stata di insegnamento per tutti.

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