Elezioni 2018: Berlusconi presenta il nuovo patto con gli italiani
Vi ricordate che il Cavaliere poche settimane fa aveva (ri)presentato il suo nuovo patto con gli italiani negli studi Rai di “Porta a Porta”? Cosa succederà dopo il dramma risultati elezioni 2018? Diciassette anni fa il Cavaliere, sempre alla presenza di Bruno Vespa, firmò in diretta televisiva il suo contratto con gli elettori promettendo in primis un milione di posti di lavoro. Attualmente la disoccupazione giovanile è ancora uno dei tasti più dolenti per quanto riguarda la situazione italiana così l’ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia è tornato sull’argomento impegnandosi a far diminuire il tasso dei disoccupati sotto la media europea che è dell’8,7%. Com’è finita? Scopriamolo insieme…
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Elezioni 2018: il problema della disoccupazione nel patto di Berlusconi
Mercoledì 14 Febbraio Silvio Berlusconi, seduto alla scrivania del salotto di “Porta a Porta”, ha letto e firmato ufficialmente il suo nuovo patto con gli elettori che prende il nome di “Impegno con gli italiani“. Nel testo, che tratta principalmente il problema della disoccupazione, si legge che:
“Oggi il tasso di disoccupazione tocca quasi l’11% e quello della disoccupazione giovanile il 32,2%, un giovane su tre non lavora. Al sud addirittura per un giovane su due il lavoro è un miraggio, un’utopia. Non basta: tre milioni di giovani sfiduciati non studiano e non cercano nemmeno più un lavoro. Di fronte a questa situazione drammatica, aggravata da un’immigrazione che gli ultimi quattro governi non eletti dal popolo negli ultimi cinque anni non hanno saputo controllare, un uomo del fare come me sente il dovere assoluto di mettersi totalmente a disposizione del suo Paese”.
Elezioni 2018: le promesse di Berlusconi
Dopo aver analizzato il problema della disoccupazione che affligge l’Italia, il leader di Forza Italia ha voluto concludere il suo patto con gli elettori esprimendo le seguenti promesse ufficiali:
“Dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, vittoria che ritengo sicura, io al fianco del presidente del Consiglio avrò come mio lavoro quello di creare posti di lavoro. Ho un obiettivo: portare entro fine della legislatura il tasso di disoccupazione sotto la media europea, che oggi è l’8,7%”.
L’obiettivo che Berlusconi ha promesso di raggiungere in caso di vittoria è, quindi, quello di abbassare di due o tre punti l’attuale livello di disoccupazione garantendo ai giovani la disponibilità di maggiori posti di lavoro ed arginando la fuga dei cervelli.
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