Elon Musk ha in programma di avviare una nuova università e, secondo le prime indiscrezioni, lo farà in Texas. Come riportato da Bloomberg, agenzia di stampa internazionale, tra le più note al mondo, con sede a New York, Musk avrebbe donato 100 milioni di dollari al suo ente di beneficenza, The Foundation. Lo scopo di questa donazione consisterebbe nel voler fondare una scuola primaria e secondaria specializzata su materie Stem per poi accreditarla come università. Bene, ma come verrebbe organizzato questo nuovo progetto di Elon Musk? E quando vedrebbe la luce? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La nuova università di Elon Musk
Il piano sarebbe questo: iniziare con una scuola primaria e secondaria incentrata su materie scientifiche, tecnologiche, ingegneria e matematica. Scuola che offrirebbe agli studenti anche la possibilità di poter studiare a distanza e che prevederebbe, almeno inizialmente, l’iscrizione di 50 studenti (numero che verrà poi incrementato gradualmente). I criteri di ammissioni sarebbero incentrati su “curiosità accademica e disciplina, indipendenza e innovazione“. L’ammissione si baserebbe sul merito. In particolare,
“La scuola è stata progettata per soddisfare le esigenze educative di coloro che hanno un comprovato potenziale accademico e scientifico, che prospereranno in un rigoroso curriculum basato su progetti”.
Successivamente, il proprietario di Tesla, vorrebbe chiedere l’accreditamento da parte della Southern Association of Colleges and Schools, Commission on Colleges, e farla diventare un’università.
Università di Elon Musk, cosa si studierà?
Cosa vi si studierebbe? Combinerebbe l’istruzione formale da parte di docenti esperti nelle suddette materie Stem con “esperienze di apprendimento pratico tra cui simulazioni, casi di studio, progetti di fabbricazione/progettazione e laboratori”. Non è ancora noto il nome dell’ateneo: nei documenti dai quali provengono le prime informazioni sull’Università verrebbe inteso genericamente come “La scuola”. Ciò che sarebbe certo è che sarà finanziata tramite donazioni e tasse universitarie.
Nel documento si legge inoltre che:
“La scuola non vuole che l’impossibilità di pagare tasse scolastiche o rette costituisca un ostacolo per gli studenti. Pertanto, se uno studente viene ammesso alla scuola, le tasse scolastiche e il sostegno finanziario saranno forniti nella misura delle risorse disponibili”.
Si tratta ancora solo di un progetto: attualmente si è alla ricerca non solo di un direttore esecutivo, ma anche di insegnanti ed amministratori esperti. Ciò che si sa è sarà “dedicata all’istruzione ai massimi livelli”.
Non è il primo esperimento didattico di Musk
Questo non è il primo tentativo di Musk di avviare un proprio centro educativo. Nove anni fa aveva aperto a Hawthorne, in California, nel campus della sua azienda SpaceX, “Ad Astra“, una scuola esclusiva frequentata dai suoi 5 figli e pochi altri studenti nella quale grande spazio era riservato a scienza e tecnologia. Ad Astra aveva poi chiuso i battenti, trasformandosi in “Astra Nova” che, come si legge sul sito ufficiale, è una “scuola online sperimentale per ragazzi gentili, indipendenti e audaci” ancora funzionante e frequentata da bambini di età compresa tra 10 e 14 anni. Sempre sul sito, Astra Nova è definita come “una vera scuola-laboratorio”, i suoi corsi cambiano ogni trimestre.
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