Se il primo anno di università è un periodo elettrizzante pieno di nuove meravigliose esperienze, è anche vero che bisogna saperle gestire. E le matricole, in questo, non sono esenti da errori più o meno comuni. Sia che si tratti di pensare che un calzino rosso in un carico bianco non farà la differenza che decidere se andare o meno all’ennesima festa il giorno prima di un esame, ti forniamo un elenco (semi serio) degli errori che ogni matricola – volente o nolente – farà. O vuoi dimostrarci di no?
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15 errori che ogni matricola commette
Non sei curioso di leggere gli errori (semiseri) che ogni matricola commette al primo anno di università?
- Dimenticare l’essenziale. Che si tratti dei tuoi documenti di identità o del bancomat, ci sarà sicuramente qualcosa che avrai dimenticato a casa. Se la maggior parte degli oggetti non sono indispensabili, alcuni lo sono eccome.
- Portare cose inutili di cui non hai bisogno. A questo proposito ti suggeriamo di leggere il nostro articolo su cosa portare all’università: ti eviteremo inutili sfacchinate.
- Mettere i colorati con i bianchi. Dividi sempre il bucato almeno in capi colorati e bianchi e cerca di attenerti alle temperature di lavaggio consigliate. A meno che tu non voglia uscire di casa con capi di abbigliamento di improbabili nuovi colori.
- Lasciare i piatti nel lavello fino a quando si saranno ammuffiti. I piatti sporchi accatastati non sono poi così infrequenti negli appartamenti degli universitari. Quello che dovresti evitare, però, è di tenerli nel lavello quando nuove forme di vita iniziano a crescere su di loro.
- Intasare il lavello della cucina. Ricordatelo quando sarai di fretta, ti sarai offerto di pulire il lavandino ed avrai la tentazione di buttare giù i pezzi di cibo. Torneranno a perseguitarti, fidati.
- Chiudersi fuori casa. Se sei un tipo smemorato, ti conviene prestare la massima attenzione alle chiavi di casa, quando esci. Potrebbe rivelarsi un errore molto costoso dimenticarle dentro. Anzi, ti consigliamo di avere un set di ricambio da consegnare ad un tuo amico per le emergenze.
- Ignorare le date di scadenza del cibo. Sì, gli alimenti hanno una data di scadenza, e anche se non tutte sono tassative, altre – latticini, carne o pesce, ad esempio – lo sono.
- Non tornare a casa. La tua nuova entusiasmante vita all’università ti ha preso la mano, ma ricorda che hai dei genitori. Alla tua famiglia e ai tuoi amici manchi, non escluderli dal tuo presente.
- Fingere di non provare nostalgia per casa. Al contrario, se senti nostalgia di casa, non c’è nulla di male ad ammetterlo. Si tratta di una sensazione comune a molti studenti, specie agli inizi. Se ti senti un po’ giù, prova a distrarti.
- Cattiva gestione del tempo: la procrastinazione e la disorganizzazione possono rendere la vita all’università molto più stressante di quanto non sia già. Te ne accorgerai quando, ad un paio di giorni dall’esame, ti renderai conto di non avere neanche iniziato una parte del programma.
- Sovraccaricarsi di studio. Essere ambiziosi va bene, ma decidere di dare troppe materie può essere controproducente. Cerca di trovare un equilibrio tra studio e svago, e concentrati sulla gestione delle responsabilità attuali.
- Non eseguire il backup del tuo lavoro. Lo rimpiangerai caro. Molti studenti hanno la cattiva abitudine di lasciare i propri compiti da finire proprio all’ultimo minuto, ma il tuo computer che si blocca nel momento sbagliato può trasformare una situazione già difficile in una davvero terrificante.
- Dormire durante le tue lezioni. Notti brave a parte, tutti amiamo dormire, ma la dura realtà è che ti sei iscritto all’università per imparare. Ok, stai ancora familiarizzando con la nuova routine, ma si tratta di un errore che non puoi permetterti.
- Sforare il budget. Impostane uno e, magari, serviti di un’app che ti aiuti a rispettarlo. La vita da studente fuori sede ti servirà anche a responsabilizzarti sotto questo punto di vista.
- Acquistare l’intera lista di libri. Non comprare i libri tutti in una volta. Scoprirai che le biblioteche universitarie sono spesso ben fornite, e come potrai sempre acquistarli di seconda mano senza spendere un capitale.
Bene, speriamo che questa breve lista di errori (semiseri) che ogni matricola commette ti sia servita per metterti in guardia. Adesso non ti resta altro da fare che evitarli. Ci riuscirai?
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