Esami di riparazione 2023 anticipati? Il chiarimento
Lo scorso 13 giugno, il ministro dell’Istruzione e del merito aveva diffuso una circolare in merito ad una modifica alle regole sugli esami di riparazione. Con la nota in questione venivano comunicano ai dirigenti scolastici le nuove date entro cui inviare i dati sugli “esiti finali” degli studenti. Per anticipare le operazioni di avvio dell’anno scolastico, viale Trastevere avvertiva che “a partire da quest’anno, non sarà possibile accedere alle funzioni di trasmissione degli esiti finali oltre le date indicate nella presente nota”. La data ultima era quella del 31 agosto, ma in molti hanno protestato, per questo motivo ci sono stati dei cambiamenti.
Esami di riparazione 2023: ecco le date
Una settimana di tolleranza: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fatto chiarezza. Pur sottolineando il fatto che il termine ultimo per fare gli esami di riparazione rimane quello del 31 agosto, è comunque tollerata una settimana di ritardo (perciò fino all’8 settembre) per assicurare “la serenità di scuole e famiglie”. Si legge nella nuova nota: “La regolamentazione del 2007, risalente all’ex Ministro Fioroni, prevede il 31 agosto come data per verificare che gli studenti abbiamo recuperato i debiti scolastici tuttavia in passato vi è sempre stata tolleranza fino alla prima settimana di settembre e comunque entro l’inizio delle lezioni. Per venire incontro alle necessità organizzative e garantire la serenità degli istituti scolastici e delle famiglie, il Ministro Giuseppe Valditara ha chiarito che non ci saranno modifiche alla prassi ormai consolidata nelle scuole”. Dal 16 agosto e fino all’8 settembre gli studenti potranno effettuare gli esami di riparazione. Ci sono già istituti che stanno fissando gli esami da giovedì 24 agosto – con la opportunità di anticipare persino a inizio settimana in presenza di un alto numero di rimandati. E ci sono persino scuole che hanno già svolto gli esami di riparazione a luglio così da far godere ai ragazzi una estate senza il pensiero del debito.
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Riforma Fioroni: cosa succede dal 2007 ad oggi
Sulle procedure degli esami di riparazione per gli studenti che hanno accumulato dei debiti nelle materie di scuola, vige la riforma emanata nel 2007 dall’allora ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni. In base al decreto venivano adottate delle nuove procedure per gli esami di riparazione e le verifiche affinché le relative operazioni finissero entro il termine del 31 agosto e, in ogni modo, non dopo la decorrenza del nuovo anno scolastico. Questa data però non sempre risulta essere stata rispettata. Ha commentato Valditara su Twitter: “Questa è la nota inviata dal Ministero a tutte le istituzioni scolastiche il 15 giugno relativamente agli esami di riparazione. Una nota talmente chiara da non meritare ulteriori commenti“.