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Estate=flirt sotto l'ombrellone!

Come conquistare una ragazza. Vi proponiamo un campionario delle frasi da evitare assolutamente se volete approcciare una ragazza in spiaggia: bocciati gli insicuri e i bulletti. Ecco ciò che le ragazza non vogliono sentirsi dire a primo impatto...

COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA: LE FRASI DA NON DIRE. L’estate è la stagione dell’amore, si sa. Nessuno riesce infatti a rimanere indifferente al fascino di corpi super abbronzati, costumi più o meno ridotti ed occhialoni glitterati. Ed ecco che, con sempre più frequenza, prende avvio quella strana forma di approccio maschile che troppe volte cade inesorabilmente nel ridicolo. Molto spesso i ragazzi non sanno dove fermarsi ed oltrepassano senza ritegno quel limite che da interessanti li fa diventare “ immediatamente eliminati”.

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COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA IN ESTATE: LE FRASI DA NON DIRE. Innanzitutto bisognerebbe porsi una domanda: “So parlare?”. A quel punto esistono due possibilità. O si è possessori di una buona dialettica e di conseguenza si può passare alla fase successiva, ovvero il cauto avvicinamento, oppure questa dote si disconosce e la cosa migliore da fare è parlare con gli occhi. Uno sguardo leggermente ammiccante, con quel tanto di indifferenza che non guasta, è la tattica perfetta. Ma solitamente i ragazzi credono troppo nelle loro possibilità. E di solito l’avvicinamento è inevitabile nonché, lasciatelo dire, fatale. La camminata è tipicamente di due tipologie: o baldanzosa e alquanto buffa o da latin lover assodato. In entrambi i casi è pessima, da evitare assolutamente. Sia gli insicuri che i bulletti non vanno infatti per la maggiore. Ma tralasciando le varie tipologie, alla fine di questa fatidica camminata si arriva al dunque, purtroppo. Ovvero all’approccio vero e proprio.
Se quei 10 metri avevano lasciato la malcapitata ancora nel dubbio di una maggiore conoscenza, con le prime parole tutti i dubbi spariscono all’unisono. Esiste infatti un repertorio non troppo vasto di frasi da approccio maschile in spiaggia, che non ha limiti di orrore. “Ma hai visto che mare!”. Questo è l’approccio paesaggistico. Di certo è abbastanza stupido visto che si presuppone che una ragazza in spiaggia abbia già visto com’è il mare. “Ciao, mi sembra di averti già vista da qualche parte!”. Questo è l’approccio della memoria. Nel 99% dei casi la ragazza risponde: “Non è possibile. Non sono di questa città”. “Ma lo sai che sei veramente carina”. Questo è il classico approccio del latin lover. A quel punto nei suoi sogni la ragazza dovrebbe svenire ai suoi piedi. Diciamo che non funziona proprio così! “Guarda bella ti lascio il mio numero”(frase corredata da un bigliettino con un numero scritto). Penso che questo approccio si commenti da solo. E la lista potrebbe continuare per altre 10-15 frasi. Non di più.
Fatto sta che dopo esserci giocato ogni possibilità e dopo aver ricevuto il netto rifiuto della preda, il ragazzo decide di tornare da dove era venuto (avrebbe anche potuto risparmiare la fatica limitandosi allo sguardo ammiccante). Ma la cosa più buffa è che giunto di fronte ai suoi amici, invece di piangere il proprio due di picche, esordisce così: “No, non era niente di che. Non mi piacciono le ragazze così”.
Veronica Crocitti

 

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