Amici su Facebook? – Vi è mai capitato di non avere più tra i vostri amici su Facebook delle persone che invece ricordate bene di avere come amiche? Vi hanno eliminato dai loro amici di proposito, oppure è stato Facebook a commettere l'errore di non farceli ritrovare più tra i nostri amici? E' triste doverlo ammettere, ma non è colpa di Facebook.
Perchè mi hai cancellato dagli amici di facebook? – Quelle persone che non ritrovate più tra le persone che conoscete hanno scelto deliberatamente di non essere più vostri amici. Per quale motivo? Le ragioni per cui una persona può cambiare idea e non voler più essere vostro amico sul famoso social network, possono essere tante; prima fra tutte il fatto che abbiate litigato, o peggio, vi siate lasciati scappare qualche frase di troppo sulla vostra o sulla loro bacheca, infastidendo il diretto interessato.
IN ALCUNE SCUOLE è VIETATA L'AMICIZIA TRA PROF E STUDENTI
Ecco i motivi – Ad ogni modo, uno studio ha rivelato quali sono le cause più diffuse che possono portare alla rottura le amicizie su Facebook. Uno dei motivi è la scarsa importanza dei vostri posts, nel senso che il centesimo commento sulla vostra band preferita, non interessa a nessuno. Altro motivo che potrebbe convincere i vostri amici a revocare la loro amicizia nei vostri confronti è parlare di religione e/o politica. Messaggi troppo crudi o di ispirazione razzista sono il terzo motivo per cui una persona potrebbe non volervi come amico.
Inoltre la ricerca ha dimostrato che il 57% delle persone decide di far finire l'amicizia per motivi esclusivamente legati al proprio comportamento online, mentre solo il 29,6% decide di troncare l'amicizia per litigi o incomprensioni accadute nella vita reale.
Inoltre la ricerca ha dimostrato che il 30% degli adolescenti preferisce non avere tra i propri amici i genitori, oppure dopo aver accettato la loro richiesta di amicizia, sono costretti, loro malgrado, a eliminarli dalla loro cerchia, a causa dei troppi litigi e incomprensioni che ne scaturiscono, perché i genitori non approvano il comportamento dei propri figli su Facebook.