“Busseremo a ogni scuola per fermare la violenza”. Sono queste le parole accorate di Cetty Zaccaria, una madre che ha deciso di trasformare il proprio dolore in azione concreta contro il femminicidio, dopo il caso che ha coinvolto la figlia Sara Campanella.
“Da oggi vivrò solo per questo”, ha dichiarato con determinazione, sottolineando come la prevenzione debba necessariamente passare attraverso l’educazione. La testimonianza di questa madre si fa portavoce di un messaggio che vuole raggiungere le nuove generazioni proprio nei luoghi dove si formano: le scuole. Il suo appello diventa così un invito alla responsabilità collettiva, chiedendo alle istituzioni scolastiche di diventare presidi fondamentali nella lotta alla violenza di genere.
Ruolo della scuola nella prevenzione
Le istituzioni scolastiche rappresentano un pilastro fondamentale nella lotta contro la violenza di genere. La scuola, come luogo di formazione e crescita, ha la responsabilità di educare le nuove generazioni al rispetto reciproco e alla parità. Programmi specifici di sensibilizzazione, laboratori interattivi e momenti di confronto possono smantellare stereotipi e pregiudizi alla base dei comportamenti violenti. Gli insegnanti, adeguatamente formati, diventano sentinelle capaci di riconoscere segnali di allarme e intervenire tempestivamente. Progetti come «Educare alle relazioni» o incontri con esperti e testimonianze dirette dimostrano come la prevenzione passi necessariamente attraverso un’educazione strutturata che coinvolga studenti, famiglie e l’intera comunità educante.
Educazione come strumento di prevenzione
L’educazione rappresenta lo strumento più potente per sradicare la violenza di genere alla radice. Inserire percorsi formativi sul rispetto di genere fin dalle scuole primarie può generare un cambiamento culturale profondo. Workshops interattivi, testimonianze dirette e programmi di educazione emotiva permettono di decostruire stereotipi dannosi. Insegnare il riconoscimento dei segnali di abuso, la comunicazione non violenta e l’uguaglianza sviluppa una generazione consapevole, capace di interrompere il ciclo della violenza.