Festeggiare la laurea è come dire: “Ce l’ho fatta!” Immaginate di aver passato anni a sudare sui libri, a fare esami che sembravano impossibili e a sopportare professori dal discutibile senso dell’umorismo. Dietro ci sono notti insonni, caffè in quantità industriali e momenti di grande scoraggiamento in cui probabilmente avete pensato di gettare la spugna. Stress, ansie, mal di testa e mal di pancia. Ma, il giorno della laurea, tutto svanisce e l’unica cosa che bisogna fare è godersi i festeggiamenti con parenti ed amici. A meno che…
Festa di laurea si conclude con una multa
Insomma, festeggiare – oltre che una sorta di liberazione – è anche la celebrazione di tutte le volte in cui vi siete detti “devo farcela”. Poi arriva il giorno della laurea e tutto quel lavoro, finalmente, paga. Non è solo un pezzo di carta (anche se costa abbastanza), è un attestato di tutte le sfide che avete superato nel corso degli anni nei quali avete frequentato l’Università. Bene, ma perché questa lunga premessa, vi starete chiedendo? Perché anche uno dei giorni più belli della propria vita non è esente dal pericolo di poter essere “rovinato”. Immaginate, ad esempio, di essere multati durante i festeggiamenti.
Siamo ad Urbino, in Piazza della Repubblica, ovvero dove si sono svolti i fatti che sono stati riportati dal “Corriere Adriatico”. La suddetta piazza si trova nel centro storico della città che, guarda caso, è tutelato dall’Unesco. Si tratta di un patrimonio giunto intatto fino ai nostri giorni che rappresenta il fulcro dell’arte e dell’architettura rinascimentali. E, come tale, questo luogo del tutto eccezionale andrebbe preservato in ogni modo. Cosa che tenta di fare l’amministrazione locale.
Coriandoli vietati da un’ordinanza comunale
Qualcuno, però, non deve averci fatto troppo caso perché, nell’ambito dei festeggiamenti per una laurea, tra una risata ed un brindisi, ha lanciato coriandoli all’interno della fontana qui presente fino ad intasarla. E, per questo, è stato multato dalla Polizia locale. Il lancio dei coriandoli, infatti, è vietato da un’apposita ordinanza (che proibisce, tra l’altro, anche l’uso di stelle filanti, riso ed altri materiali che potrebbero insudiciare il suolo pubblico).
A renderlo noto è stato il sindaco Maurizio Gambini il quale, come racconta “Il Ducato”, in occasione di un evento cittadino, ovvero l’inaugurazione del furgone infortunistica per la Polizia locale avvenuto nella stessa piazza ha dichiarato:
“Negli ultimi giorni sono scattate multe da parte della Polizia locale: i coriandoli lanciati per festeggiare le lauree intasano la fontana”.
Al sindaco fa molto piacere che tanti giovani si laureino in città e che abbiano scelto, per i propri studi, proprio l’Università di Urbino. Ma ha tenuto a sottolineare come il divieto dell’utilizzo dei coriandoli, però, sia del tutto normale. “È giusto festeggiare, ma deve essere fatto rispettando la città”.
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