Festa di San Pietro e Paolo 2020: data
San Pietro e Paolo è una festa che ha una data ben precisa. Non si tratta di una festa mobile, come può essere la Pasqua, oppure la festa della mamma. Ogni anno sappiamo con certezza quando celebrare questi due Santi: la data da segnare sul calendario è quella del 29 giugno, festa a Roma. In realtà fino al 1976 era festa Nazionale, tuttavia l’anno successivo è stata abrogata ed è rimasta come festività solo nella Capitale, in quanto i due Santi sono i Santi Patroni della città. Cosa si farà quest’anno?
Festa di San Pietro e Paolo 2020: celebrazioni
Sicuramente quest’anno sarà complicato festeggiare a dovere, viste le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria in Italia per il Covid-19 che da mesi sta limitando eventi ed assembramenti. Tra gli eventi degli anni passati, ricordiamo:
- L’infiorata storica in Via della Conciliazione, dal primo mattino fino alla sera;
- La girandola sulla terrazza del Pincio a Piazza del Popolo.
Non è chiaro cosa succederà quest’anno in merito agli eventi nella Città Eterna. Probabilmente sono confermati la benedizione da parte del Pontefice e l’ostensione dei reliquiari che contengono le teste dei due Santo nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Leggi anche: San Pietro e Paolo: cosa e perché si festeggia a Roma
Festa di San Pietro e Paolo 2020: cosa fare
Se non si può fare assembramento, allora vi consigliamo tre posti da vedere assolutamente a Roma:
- Cupola di Sant’Ignazio: la cupola progettata per la chiesa di Sant’Ignazio non è stata mai terminata a causa di alcuni problemi tecnici, così Andrea Pozzo ha dipinto lo spazio piatto su cui la cupola sarebbe dovuta essere, attraverso la tecnica del trompe-l’oeil.
- Orologio ad acqua del Pincio: fate due passi tra i giardini del Pincio, ad un certo punto del cammino potreste trovare un grande orologio azionato dall’Acqua Marcia sgorgante dalla fontana sottostante.
- Anamorfosi del convento di trinità dei Monti: la distorsione delle immagini permette di osservare, solo da alcuni punti del corridoio, San Francesco di Paola in preghiera e San Giovanni impegnato a scrivere l’Apocalisse.