COSA ESCE AL CINEMA IL 3 NOVEMBRE? Con chi preferireste passare una serata tra salsicce scurrili, giovani cantastorie in lotta con il proprio nonno, voyeur disperate in cerca di redenzione, un comico in cerca di vendetta o un gruppo di donne agguerrite? Non è uno di quei quiz psicologici perfetti per una rivista da sala d’aspetto, è la domanda che pongono i film della settimana in uscita il 3 novembre che spaziano dal demenziale e scorrettissimo Sausage Party a La Ragazza del treno, attesa trasposizione dell’omonimo best seller.
FILM DA VEDERE AL CINEMA IL 3 NOVEMBRE. Siete pronti a fare la vostra scelta? Se avete scelto la vostra compagnia, non affidatevi al caso, ma date uno sguardo ai nostri consigli.
- Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia (31 ottobre): la Pixar ci ha fatto vedere cosa succede quando i giocattoli dell'infanzia hanno una propria coscienza, quando le automobili parlano e le emozioni hanno vita propria. Ma il cibo, si chiedono invece quei due comici squilibrati di Seth Rogen ed Evan Goldberg? Come reagirebbero gli alimenti se all'improvviso venissero a conoscenza del fatto che sono destinati a finire nel peggiore dei modi, ovvero masticati e demoliti nel nostro stomaco? Scorrettissimo, surreale e provocatorio, questo film fornisce l'esilarante risposta.
- Kubo e la spada magica: ritorna lo studio Laika, che già in passato ci aveva regalato delle piccole perle come ParaNorman, Coraline e la porta magica e Boxtrolls. Un'animazione in stop-motion che si rivolge chiaramente a un pubblico giovane, ma che nasconde tematiche adulte e interessanti, con una confezione di altissimo livello. In questo caso il film è ambientato in una specie di Giappone feudale immaginario dove un ragazzo cantastorie è costretto ad affrontare il nonno intenzionato ad eliminarlo con la forza della magia.
- La ragazza del treno: dall'omonimo successo letterario di Paula Hawkins arriva un thriller psicologico che ha come protagonista la più tosta delle attrici contemporanee, Emily Blunt, in un ruolo particolarmente difficile. Rachel è una 32enne alle prese con un divorzio devastante che l'ha ridotta all'alcolismo. Tutti i giorni sale su un treno che la porta a lavoro e qui ha preso a osservare una coppia all'apparenza felice la cui casa si trova davanti ai binari: una scena sconcertante la costringe a investigare sui due, svelandole verità inquietanti sul proprio passato.
- Non si ruba a casa dei ladri: se questa settimana siete in vena della più classiche delle commedie italiane vecchio stile questo è di sicuro è il titolo che fa per voi. Vincenzo Salemme è infatti la garanzia del film, in cui interpreta il protagonista Antonio, un uomo che vede fallire la propria azienda a causa degli imbrogli del faccendiere di un politico. Scoperto che questi ha nascosto in Svizzera un tesoretto, che deve essere recuperato prima di un imminente indagine, Antonio insieme alla moglie parte per una scalcagnata missione segreta: fingersi il suo nemico e rubare il bottino il prima possibile.
- 7 minuti: dopo aver esplorato il mondo della criminalità organizzata in Romanzo criminale e Vallanzasca Michele Placido si dedica a una pellicola di impegno civile tratta da una piece teatrale, che si appoggia non poco allo storico film La parola ai giurati. In un'azienda tessile vicina al fallimento, ma che sta per essere salvata da un gruppo francese, le dieci componenti del consiglio della fabbrica devono decidere se accettare il ricatto contrattuale dei nuovi padroni: dire addio a sette minuti di pausa al giorno come sacrificio comune per il bene dell'azienda. Nel cast tutto al femminile trovano spazio Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Violante Placido e le inedite Fiorella Mannoia e Maria Nazionale