Dedicato ai docenti coinvolti in ruoli organizzativi, il nuovo percorso di formazione sarà su base volontaria. L’obiettivo è migliorare le competenze didattiche e digitali del personale scolastico.
Con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 113 del 6 giugno, prende ufficialmente il via il nuovo sistema di formazione incentivata per i docenti. Questa misura rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e introduce un percorso triennale di aggiornamento professionale su base volontaria. Il percorso, che coinvolgerĂ i docenti con incarichi di supporto organizzativo nelle scuole, mira a potenziare le competenze didattiche, linguistiche e digitali, in linea con gli obiettivi di modernizzazione del sistema scolastico italiano.
Destinatari e modalitĂ di partecipazione
Il nuovo programma di formazione è destinato ai docenti che collaborano direttamente con i dirigenti scolastici e che sono impegnati in ruoli di supporto e coordinamento didattico. Questi insegnanti sono coinvolti nella gestione e nell’organizzazione delle attività previste dal Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) delle scuole.
La partecipazione al percorso è volontaria e le attività di formazione si svolgeranno al di fuori dell’orario di insegnamento, per evitare interferenze con il regolare svolgimento delle lezioni. La formazione sarà completamente erogata online, in modalità asincrona. Questo significa che i docenti potranno seguire i corsi secondo i propri ritmi e disponibilità di tempo, utilizzando le risorse messe a disposizione da un soggetto attuatore incaricato attraverso una convenzione. Il modulo formativo ha una durata complessiva di 30 ore, delle quali 10 possono essere svolte autonomamente dai partecipanti, seguendo le indicazioni e i materiali forniti.
Retribuzione e incentivi per i docenti
Per i docenti che decidono di aderire alla formazione volontaria è previsto un incentivo economico. La partecipazione alle attivitĂ formative potrĂ essere retribuita attraverso il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, un fondo specifico che le scuole possono utilizzare per migliorare la qualitĂ dell’insegnamento e che possono attivare con una contrattazione d’istituto che preveda compensi forfetari per i docenti che completano il percorso formativo.
I docenti potranno anche usufruire di cinque giorni di esonero dal servizio, come previsto dall’articolo 36, comma 8, del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (Ccnl), per partecipare a ulteriori iniziative formative senza penalizzare le proprie attività didattiche.
Un percorso di aggiornamento all’insegna dell’innovazione
Il percorso formativo fa parte di una strategia piĂą ampia di modernizzazione e miglioramento dell’istruzione pubblica, inserita nell’attuazione del Pnrr. L’obiettivo primario è quello di consolidare e rafforzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche, potenziando le competenze dei docenti in materia di didattica innovativa, digitale e linguistica. Questa prima fase del ciclo triennale rappresenta un’importante occasione per i docenti di aggiornarsi e sviluppare nuove competenze fondamentali per affrontare le sfide del mondo scolastico moderno.
La formazione incentivata, dunque, rappresenta una novitĂ importante per il settore scolastico, con l’introduzione di percorsi di aggiornamento pensati per migliorare le competenze organizzative e didattiche del personale docente. Grazie alla flessibilitĂ del programma online e alla possibilitĂ di ottenere compensi o giorni di esonero, i docenti avranno un’opportunitĂ concreta di migliorare il proprio profilo professionale e contribuire al miglioramento della qualitĂ dell’insegnamento nelle scuole italiane.