Arriva dalla provincia di Frosinone la toccante storia di una cagnolina salvata dai ragazzi e dal personale di una scuola che si trovava nelle vicinanze dell’incidente. Un episodio forse trascurabile tra la folta schiera di notizie quotidiane, ma che invece strappa un sorriso e fa riflettere sui valori che vengono trasmessi e messi in pratica nelle scuole.
Il racconto dell’episodio
La storia si è svolta in un istituto comprensivo della provincia di Frosinone. Dalle ricostruzioni sembra che la piccola cagnolina bianca sia stata investita da un’auto e abbandonata sul ciglio della strada senza ricevere i soccorsi di cui aveva bisogno. Ferita e dolorante, ha però trovato la forza di trascinarsi fino al giardino della scuola, che si trovava nelle vicinanze del luogo dell’incidente, dove è riuscita a catturare l’attenzione degli alunni e del personale scolastico che le hanno prestato i primi soccorsi.
Ferita gravemente a una zampa, la cagnolina è stata subito aiutata dalle insegnanti dell’istituto: grazie al loro tempestivo intervento, è stato possibile contattare un veterinario, che accorso a scuola, ha confermato che l’animale necessitava di un intervento urgente. Per fortuna, l’intervento chirurgico ha avuto esito positivo e la cagnolina si è subito ripresa.
Inoltre, ha trovato casa grazie a un’operaia comunale di Broccostella che l’ha adottata e le darà tutto l’amore e il sostegno di cui ha bisogno per riprendersi da questo brutto episodio. La scuola che le ha prestato i primi soccorsi ha anche deciso di renderla la mascotte dell’istituto, un simbolo di speranza e resilienza per tutti gli studenti che si sono già offerti di contribuire alle sue cure e al suo grande bisogno di affetto.
La scuola come centro educativo completo, non solo accademico
Questa drammatica, ma anche toccante vicenda invita a riflettere sull’essenza stessa della comunità educativa. La scuola, infatti, oltre a essere un luogo di apprendimento accademico, deve essere un autentico crocevia di valori umani, da trasmettere anche attraverso atti pratici che vadano al di là delle aule e dei libri di testo. L’empatia e la solidarietà dimostrate dagli studenti e dal personale scolastico nei confronti della cagnolina ferita sono la testimonianza di un apprendimento che va oltre le materie curriculari, di un modello educativo improntato sulla compassione e sulla consapevolezza dell’importanza di prendersi cura degli esseri più vulnerabili che possiamo incontrare lungo il nostro percorso di vita. In un mondo spesso troppo frenetico, questa storia ci ricorda che la scuola non è solo un luogo di conoscenza, ma anche di trasmissione dei valori umani fondamentali, di speranza e di insegnamenti che non mettano al centro solo le rigide linee del curriculum scolastico.