Gino Strada ci ha lasciato. Il rinomato chirurgo se n’è andato all’età di 73 anni suscitando grande commozione non solo in Italia, ma nel mondo intero. Gino Strada è lo storico fondatore di Emergency, l’associazione umanitaria che aiuta i civili vittime di guerre, che ha costruito ospedali e centri di primo soccorso in 18 paesi del mondo curando 11 milioni di persone.
Nominato per il Premio Nobel per la pace, ha rappresentato una voce molto presente nei dibattiti televisivi e non, nei quali non ha mai risparmiato i suoi pensieri. E’ attraverso le sue parole che vogliamo ricordarlo. Leggi le frasi celebri di Gino Strada sulla sanità e la guerra.
Frasi celebri di Gino Strada
- “I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi.”
- “Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni non c’è una grande prospettiva per il Paese.”
- “Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia.”
- “Mine giocattolo, studiate per mutilare bambini. Ho dovuto crederci, ancora oggi ho difficoltà a capire.”
- “L’importante è capire fino in fondo che se ci sono persone che hanno bisogno di essere curate questo vada fatto.”
- “Le vittime di una guerra, qualsiasi guerra, sono sempre i civili, che non hanno colpe. Ecco perché la guerra è sbagliata in sé.”
- “È giusto soffrire di più o di meno in base alla disponibilità del nostro conto corrente? Io lo trovo disumano.”
- “L’interesse di uno solo non può andare a discapito di tutti. Ecco perché non so se da questa epidemia ne siamo usciti davvero migliori: perché per qualcuno la vita di una persona non vale niente, oppure poco. Per me una vita, invece, vale tutto.”
- “È trovandoci di fronte ogni giorno la sofferenza di altri esseri umani, che abbiamo iniziato a maturare l’idea di una comunità in cui i rapporti siano fondati sulla solidarietà e il rispetto. Una società che faccia a meno della guerra. Per sempre.”
- “Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell’umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano.”
Frasi sulla guerra
- “Io non sono pacifista. Sono contro la guerra.”
- “Il ripudio della guerra è un valore sacro e uno dei pilastri portanti della nostra Repubblica. Ripudiare la guerra significa eliminarla dalle nostre coscienze, ma anche rifiutarsi di entrare in vecchi e nuovi conflitti, liberare il nostro Paese dalle servitù militari, uscire da ogni alleanza militare, ridurre drasticamente la produzione e l’esportazione di armi, ridurre i costi delle forze armate riconvertendoli in uso civile e sociale”.
- “A Quetta, la città pakistana vicina al confine afgano, ho incontrato per la prima volta le vittime delle mine antiuomo. Ho operato molti bambini feriti dalle cosiddette “mine giocattolo”, piccoli pappagalli verdi di plastica grandi come un pacchetto di sigarette. Sparse nei campi, queste armi aspettano solo che un bambino curioso le prenda e ci giochi per un po’, fino a quando esplodono: una o due mani perse, ustioni su petto, viso e occhi. Bambini senza braccia e ciechi. Conservo ancora un vivido ricordo di quelle vittime e l’aver visto tali atrocità mi ha cambiato la vita.”
- “La guerra è un atto di terrorismo e il terrorismo è un atto di guerra: il denominatore è comune, l’uso della violenza.”
- “Ogni volta, nei vari conflitti nell’ambito dei quali abbiamo lavorato, indipendentemente da chi combattesse contro chi e per quale ragione, il risultato era sempre lo stesso: la guerra non significava altro che l’uccisione di civili, morte, distruzione. La tragedia delle vittime è la sola verità della guerra.”
- “La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra, in tutte le sue forme. Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani.”
- “Come le malattie, anche la guerra deve essere considerata un problema da risolvere e non un destino da abbracciare o apprezzare.”
- “Un mondo senza guerra è un’altra utopia che non possiamo attendere oltre a vedere trasformata in realtà. Dobbiamo convincere milioni di persone del fatto che abolire la guerra è una necessità urgente e un obiettivo realizzabile. Questo concetto deve penetrare in profondità nelle nostre coscienze, fino a che l’idea della guerra divenga un tabù e sia eliminata dalla storia dell’umanità.”
- “Un cecchino di Sarajevo si lascia intervistare in una stanza quasi buia. Mi sembra incredibile: è una donna. Una donna che spara a un bambino di sei anni? Perché? “Tra vent’anni ne avrebbe avuti ventisei”, è la risposta che l’interprete traduce. Il freddo diventa più intenso, fa freddo dentro. L’intervista finisce lì, non c’è altra domanda possibile.
Frasi sulla sanità
- “I vaccini devono essere accessibili a tutti e la loro produzione e distribuzione devono avere come obiettivo le persone e la tutela della loro salute, non il profitto.”
- “Curare i feriti non è né generoso né misericordioso, è semplicemente giusto. Lo si deve fare.”
- “Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi.”
- “Uno dei principi della nostra organizzazione, che spieghiamo al personale medico e paramedico disposto a partire con noi, è semplicissimo: “Non si va nei paesi del cosiddetto ‘Terzo mondo’ a portare una sanità da Terzo mondo. Un ospedale va bene quando tu saresti disposto, senza esitazione, a ricoverarci tuo figlio, tua madre, tua moglie”.
- “Promettere costa poco, si dice, se poi non si mantiene l’impegno. E non farlo? Costa ancor meno, praticamente niente, basta girarsi dall’altra parte. Una promessa è un impegno, è il mettersi ancora in corsa, è il non sedersi su quel che si è fatto. Dà nuove responsabilità, obbliga a cercare, a trovare nuove energie.”
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