Giorgia a Sanremo 2025 con “La cura per me”
Giorgia torna in gara al Festival di Sanremo con il brano “La cura per me”: per la cantante non si tratta affatto della prima esperienza sul palco del Teatro Ariston infatti torna sul luogo che le ha dato la popolarità e che l’ha vista in gara proprio recentemente. La sua ultima partecipazione risale al 2023 con “Parole dette male” che ha conquistato il sesto posto, nonostante fosse tra le favorite. La prima volta a Sanremo è stata nel 1994, con “E poi”, classificata settima. La seconda, quella della vittoria 30 anni fa, quindi nel 1995 con “Come saprei” che ha trionfato. La volta successiva, l’anno dopo, l’artista ha portato “Strano il mio destino”, classificato al terzo posto. Dopo cinque anni, ha presentato la “Di sole e d’azzurro”, arrivata al secondo posto alle spalle della vincitrice di Elisa con il brano “Luce (Tramonti a Nord Est)”. Quella di quest’anno è quindi la sesta partecipazione (quinta da Big).
Il testo ufficiale di “La cura per me”
Ecco il testo ufficiale di “La cura per me” di Giorgia, reso noto in anteprima dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, come succede ogni anno:
Dentro la mano una carezza sul viso
Senz’anima questo sorriso
Che hai cercato, che hai cercato
Più ti avvicini e più io mi allontano
E i ricordi se ne vanno piano
Su e giù come un ascensore
Ogni mia stupida emozione
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
Tutto passa
Ma scordarti non so ancora come si faccia
Qualcosa lo dovevo rovinare
Nascondo una lacrima nel mare, ferito
Voglio andare avanti all’infinito
Trovarti dentro gli occhi di un cane smarrito
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
No che non ho voglia
Non ho voglia di rincorrerti
Seguire la tua ombra e salire fino sugli alberi
Guardando il cielo sapendo che lo stai guardando
Ora anche tu
Per me sei la luna
Per me sei la cura
Per me sei avventura
Ma non sei nessuno
Spengo la paura
Di rimanere sola
Per quegli occhi
Per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Non sarò mai più sola
Per me
Il significato
La canzone – scritta dalla stessa cantante insieme a Riccardo Fabbriconi (alias Blanco) e Michele Zocca – racconta in maniera intensa e autentica i sentimenti di una donna. Giorgia sottolinea in una intervista a Tv Sorrisi e Canzoni come il punto di forza della canzone risieda nel connubio perfetto tra melodia e parole, un mix in grado di toccare il cuore dell’ascoltatore. Il pezzo esplora un sentimento profondo che unisce le persone, che si tratti di compagno di vita, genitori o amici, un sentimento che cambia e cresce con il progredire della canzone, raggiungendo il culmine emotivo con la parola “paura”. In quel momento, Giorgia ha sentito la necessità di apportare il suo tocco personale, frutto di più di 30 anni di esperienza nel mondo della musica, arricchendo la canzone con la sua sensibilità interpretativa. Il risultato è un testo che, attraverso un viaggio di crescita interiore, arriva dritto al cuore.
Ph. Paolo Santambrogio