Giornata Internazionale dell’Educazione: l’edizione 2025
Il 24 gennaio si celebra la Giornata Internazionale dell’Educazione, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: si tratta di un momento per considerare il ruolo fondamentale dell’istruzione nel cambiare la vita delle persone e delle comunità.
Per l’edizione del 24 gennaio 2025, il tema sarà “AI e istruzione: preservare l’agenzia umana in un mondo di automazione”. L’iniziativa punta a esplorare come il progresso tecnologico influisca sull’agenzia umana, con un focus sulla necessità di preservare, ridefinire e promuovere l’autonomia personale nell’era dell’automazione.
Attualmente, circa 244 milioni di bambini e giovani sono privati dell’accesso all’istruzione, e si stima che 617 milioni di bambini siano analfabeti a causa della mancanza di opportunità educative. Promuovere l’educazione universale è cruciale per il raggiungimento dell’uguaglianza sociale e lo sviluppo prospero delle società. Questo obiettivo è anche un pilastro fondamentale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
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Eventi per la Giornata Internazionale dell’Educazione
Paesi e istituzioni sono quindi stati invitati dall’UNESCO a celebrare nel modo giusto questa importante giornata: se nella vostra città non ci sono eventi particolari per quest’occasione, l’iniziativa può partire da voi stessi. Potete quindi promuovere attività culturali all’interno della vostra scuola, partecipare ad eventi culturali oppure fare una bella colletta e donare qualcosa alle associazioni o agli enti che si occupano di fornire un minimo d’istruzione ai bambini e ai ragazzi dei paesi sottosviluppati. È importante anche la condivisione di video o informazioni inerenti questi argomenti.
Inoltre, per celebrare la Giornata internazionale dell’educazione il 24 gennaio, Rai Cultura trasmetterà su Rai Storia due speciali dedicati all’educazione. Il primo appuntamento è alle 16:00 con uno speciale su Maria Montessori, che offre un ritratto inedito della sua vita e del suo metodo educativo. Il secondo speciale è alle 19:30 con Alberto Manzi e la trasmissione della prima puntata integrale di “Non è mai troppo tardi”, un corso televisivo educativo che nacque per ridurre l’analfabetismo in Italia, dimostrando come, ancora nel 1951, l’analfabetismo fosse un problema significativo in alcune regioni italiane.
Situazione dell’Educazione in Italia nel 2025
Ma com’è la situazione educativa in Italia? Ad oggi si trova in una fase di transizione, caratterizzata da sfide strutturali e opportunità di rinnovamento. Le recenti riforme e le politiche attuate mirano a migliorare la qualità dell’insegnamento e a ridurre le disuguaglianze territoriali, ma permangono criticità significative.
Nonostante gli sforzi, l’Italia continua a lottare con tassi elevati di abbandono scolastico e una bassa percentuale di giovani con istruzione terziaria. Nel 2023, il tasso di abbandono precoce degli studi tra i 18 e i 24 anni era del 10,5%, in calo rispetto agli anni precedenti, ma ancora superiore alla media europea2. Inoltre, solo il 29,2% dei giovani tra i 25 e i 34 anni possiede un titolo di studio terziario, ben al di sotto della media europea del 42%.
L’inclusività è un obiettivo centrale delle politiche educative attuali. Si stanno implementando strategie per garantire pari opportunità a tutti gli studenti, inclusi quelli con bisogni educativi speciali. L’aumento delle cattedre di sostegno è un passo significativo verso una scuola più inclusiva.
In parallelo, la digitalizzazione rappresenta una sfida cruciale. Le scuole stanno ricevendo investimenti in tecnologie digitali, ma è essenziale che anche la formazione degli insegnanti venga aggiornata per utilizzare efficacemente queste risorse.