La Giornata Nazionale del Gatto: un omaggio ai nostri amici felini
Il 17 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale del Gatto, un’occasione speciale dedicata a tutti i gatti e ai loro amanti. Questa giornata è l’occasione perfetta per celebrare il legame unico che condividiamo con questi straordinari compagni, riconoscendo il loro impatto positivo sulla nostra vita quotidiana e il loro contributo al nostro benessere emotivo e sociale.
Origini e significato
La Giornata Nazionale del Gatto è stata istituita nel 1990 dalla giornalista Claudia Angeletti attraverso un sondaggio tra i lettori della rivista “Tuttogatto”. La scelta di questa data è legata a diverse tradizioni e simbolismi, come il mese dell’Acquario, associato a spiriti liberi e indipendenti, caratteristiche che si riflettono nei gatti.
Il numero 17 è storicamente associato alla sfortuna in molte culture, un po’ come i gatti, in particolare quelli neri. Questa associazione deriva dall’anagramma del numero romano XVII, che si trasforma in “VIXI”, ovvero “ho vissuto”, suggerendo una connotazione di morte. Tuttavia, il gatto è noto per avere più vite, quindi il 17 viene reinterpretato come “1 vita per 7 volte”. Questa scelta mira a sfatare le credenze negative legate ai gatti e a celebrare la loro resilienza.
L’importanza dei gatti nella società
I gatti sono più di semplici animali domestici; sono compagni di vita, membri a pieno titolo delle famiglie. Studi scientifici hanno dimostrato che la presenza di un gatto può ridurre significativamente lo stress e l’ansia nei loro umani. Con il loro comportamento giocoso e le fusa rilassanti, i gatti hanno un effetto calmante che può migliorare la salute mentale e fisica delle persone.
Inoltre, i gatti sono spesso protagonisti in terapie assistite dagli animali, contribuendo al miglioramento della qualità della vita di anziani, malati e persone con disabilità. Il loro temperamento indipendente ma affettuoso li rende perfetti per questi ruoli, offrendo comfort senza richiedere l’attenzione costante che potrebbe necessitare un cane.
5 curiosità sul gatto
I gatti sono creature affascinanti e i loro comportamenti spesso generano storie curiose e divertenti, come queste che abbiamo selezionato:
- Il gatto sindaco: a Talkeetna, un piccolo paese in Alaska, un gatto di nome Stubbs è stato “sindaco” per quasi vent’anni. Nonostante la carica fosse solo onorifica, Stubbs divenne una celebrità locale e un’attrazione turistica!
- Il gatto della stazione: a Kishi, in Giappone, una gattina di nome Tama è stata nominata capostazione onoraria. Tama ha indossato un cappellino apposito e ha “lavorato” nella stazione, accogliendo i passeggeri. Il suo impiego ha contribuito a salvare la ferrovia locale dalla chiusura e ha incrementato notevolmente il turismo nella zona.
- Il gatto eroe: nel Regno Unito, un gatto di nome Simon è diventato famoso durante la Guerra di Corea quando serviva a bordo di una nave della Royal Navy. Simon non solo cacciava i topi, ma forniva anche supporto morale agli equipaggi. Per il suo coraggio, Simon è stato l’unico gatto ad essere stato premiato con la Dickin Medal, il più alto riconoscimento per animali che hanno dimostrato straordinario coraggio e devozione al dovere.
- Gatti alla conquista dello spazio: non molti sanno che anche un gatto ha partecipato alla corsa allo spazio. Nel 1963, la Francia inviò nello spazio un gatto chiamato Félicette. Questa coraggiosa gattina è stata il primo e unico gatto ad aver viaggiato nello spazio e, a differenza di molti animali che parteciparono a esperimenti simili, è tornata sana e salva a terra.
- Gatto scrittore: uno dei gatti più influenti nel mondo dei libri è stato Snowball, il gatto di Ernest Hemingway. Snowball era noto per la sua particolarità genetica di avere sei dita su ogni zampa, una caratteristica che si trova oggi in molti dei gatti che vivono nella casa-museo di Hemingway a Key West. Si dice che Snowball abbia ispirato Hemingway in diverse delle sue opere.