Si avvicina il Giorno del Ringraziamento, festa tutta americana che, seppur per vie indirette, è giunta fino a noi. Impossibile non conoscerne l’esistenza grazie anche ai numerosi film e telefilm americani che non ci hanno risparmiato scene di rumorosi pranzi in famiglia e tacchini ripieni. Ma cosa ne sappiamo veramente del Ringraziamento? Andiamone alla scoperta attraverso queste 6 usanze.
Giorno del ringraziamento: quando si festeggia?
L’origine del Ringraziamento cade a metà del XVII secolo. La ricorrenza è particolarmente amata nel Nord America ed è considerata una delle feste più sentite, al pari o forse più del Natale, dato che si suole trascorrerla in famiglia di fronte ad un tipico pranzo luculliano. Negli Stati Uniti il Ringraziamento cade il quarto giovedì di ogni novembre.
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6 usanze del Giorno del Ringraziamento
Tra le tradizioni più comuni associate alla Giorno del Ringraziamento ci sono queste.
- Presso molte famiglie vi è l’usanza di guardare in tv la parata del giorno del Ringraziamento che include bande musicali, carri allegorici, canzoni e spettacoli di musical di Broadway oltre che una valanga di palloncini giganti.
- Viaggiare. Tale ricorrenza è l’occasione giusta per passare del tempo con la propria famiglia. Chi vive lontano da questa, dunque, si mette generalmente in viaggio per un ricongiungimento percorrendo anche lunghe distanze in auto, treno o aereo pur di stare con i propri cari.
- Ogni anno in vista di tale data, il presidente degli Stati Uniti riceve in dono due tacchini vivi. Segue una cerimonia durante la quale li “perdona” salvandoli da una fine non troppo carina e permettendo loro di continuare a vivere spensierati in una fattoria.
- E, a proposito di tacchini, i cibi tradizionali costituiscono una parte fondamentale delle celebrazioni del Ringraziamento. Molte famiglie passano la giornata intera dedicandosi alla preparazione del menù. I cibi tradizionali del Ringraziamento includono, oltre il tacchino ripieno, salse, patate dolci, pane di mais, purè di patate e salsa di mirtilli. La torta di zucca è generalmente il dolce.
- Sempre rimanendo in tema tacchino, è usanza romperne un osso come parte della celebrazione. Questo particolare osso si trova nel petto dell’animale. Rimossa la carne, l'”osso della forcella” – così si chiama – viene afferrato da due persone alle sue estremità. Queste, dopo avere espresso un desiderio, tirano. A chi rimane in mano la parte più grande si avvererà quanto espresso.
- Pisolino post pranzo. Al termine di un pranzo tanti ricco, molti cedono alla tentazione di fare un bel pisolino il cui responsabile – sarebbe scientificamente provato – è proprio il tacchino. Sarebbe sua la causa di questa improvvisa sonnolenza per via dei suoi alti livelli dell’aminoacido triptofano.