Le dichiarazioni di Giuseppe Valditara in merito all’aumento degli stipendi dei docenti
Novità per gli stipendi degli insegnanti italiani. Ebbene, l’Esecutivo sembra aver confermato il “Contratto collettivo 2019-2021”, in cui si prevede un incremento medio dello stipendio tra i 60 euro e 190 euro per il personale ATA e circa 125 euro per i docenti. Codesto annuncio è stato comunicato dal Ministro del MIM Giuseppe Valditara, il quale ha espresso in merito alle risorse da investire per gli insegnanti e il personale ATA:
“Ci saranno quasi 300 euro al mese di aumento per gli insegnanti con gli ultimi finanziamenti, poiché il rispetto e l’autorevolezza dipendono anche dalla retribuzione”.
Inoltre, il Ministro del MIM ha aggiunto:
“Premetto si deve a questo Governo il merito di aver sbloccato dopo un grave ritardo maturato dai governi precedenti il contratto collettivo 2019-2021, grazie al quale abbiamo raggiunto importanti risultati in relazione agli incrementi delle retribuzioni del personale scolastico”.
Inoltre, durante la comunicazione dell’annuncio alla Camera, Valditara ha anche parlato in merito all’ultima Legge di Bilancio.
Cosa prevede l’ultima Legge di Bilancio sugli aumenti degli stipendi
Giuseppe Valditara ha comunicato che con la nuova Legge di Bilancio sono stati previsti tre miliardi per il contratto collettivo delle scuole. Una novità importante per il panorama educativo e formativo nazionale.
Lo stesso Valditara ha così confermato con ottimismo che gli aumenti degli stipendi dei docenti ci saranno, diventando di conseguenza uno stimolo importante e soddisfacente. E’ bene specificare che tra il 2023 e il 2024 molti insegnanti potranno godere di un incremento fino a 300 euro mensili della propria retribuzione. I lavoratori ATA, invece, avranno un aumento tra i 170 euro e i 300 euro circa.
Un aumento importante del 10%
Secondo le nuove procedure esecutive, sommando tuti i compensi aggiuntivi, gli stipendi dei docenti sono aumentati del 10%, facendo riferimento anche alle indennità del bilinguismo, trilinguismo, al lavoro notturno e festivo.
Inoltre, Valditara ha aggiunto che che proprio grazie a tutte le proposte “costruttive” del Governo, come l’aumento degli insegnanti di sostegno, l’incremento dell’importanza dei tutor e anche i miglioramenti delle attività extracurricolari, le possibilità di retribuzioni più alte sono decisamente garantite e meritate.
Ecco gli ultimi aggiornamenti importanti per quanto concerne il mondo dell’insegnamento e della scuola. Sembra che le buone notizie per molti professionisti nel campo della formazione stiano arrivando, sperando che siano in continua crescita.