Slitta il termine di presentazione domande bando GPS 2024
Il MIM ha emanato una nota che ha l’obiettivo di posticipare una nuova scadenza del bando per le Graduatorie GPS 2024, spostando la data al 24 giugno 2024. In principio era stabilito come termine il 10 di giugno.
Si sta parlando delle istanze relative all’inserimento e all’aggiornamento delle graduatorie provinciali, riferite alle supplenze delle prime due fasce del personale scolastico.
Che cosa viene prorogato?
Secondo la nota ministeriale non solo viene posticipata la data del termine di iscrizione al bando GPS 2024, ma anche la scadenza per l’acquisizione dei servizi e dei titoli di accesso. In pratica, sono stati concesse due settimane aggiuntive per poter formalizzare la domanda, risolvendo così il problema di chi non avrebbe fatto in tempo, per motivi di calendario, a completare la richiesta nei termini inizialmente indicati.
Le Graduatorie GPS sono di carattere provinciale e riguardano le supplenze e tutti gli incarichi a tempo indeterminato delle scuole statali. Il personale coinvolto sono gli insegnanti, ma anche i docenti di sostegno. Queste graduatorie vengono solitamente aggiornate ogni biennio, infatti l’ultimo aggiornamento corrisponde all’anno 2022. Va da sé che con la modifica attuale si ha una copertura fino all’anno 2026.
Aggiornamento delle graduatorie: in che modo avviene?
Come vengono aggiornate le GPS? Ebbene, per capire di più tale pratica è necessario fare riferimento alla O.M. 88 del 16 maggio 2024, nella quale sono specificate tutte le informazioni dovute. Si precisa che l’intero processo avviene in modo telematico.
Un’altra ordinanza di riferimento è la n. 114 del 10 giugno 2024, in cui viene specificato lo spostamento di scadenza.
Le categorie coinvolte
Le categorie coinvolte dalla GPS sono diverse ed è importante capire i ruoli interessati.
- Posti comuni: nella prima fascia sono considerati i docenti con titolo di abilitazione all’insegnamento, mentre nella seconda fascia rientrano gli studenti dal terzo al quinto anno alla facoltà di “Scienze della Formazione” e chi è in possesso di un regolare titolo di studio con CFU o CFA.
- Posizioni di sostegno: sono coinvolti coloro i quali hanno un titolo specifico abilitato all’insegnamento di sostegno, con specializzazione (prima fascia). Rientrano nella seconda fascia chi non ha specializzazione ma ha maturato fino a tre annualità di insegnamento in posizioni di sostegno.
- Personale educativo: interessano le posizioni di aspiranti docenti con titolo di abilitazione mediante superamento concorsi. in seconda fascia, invece, sono inseriti coloro i quali rientrano nella stessa categoria (personale educativo che opera in strutture educative), soggetti che sono abilitati all’insegnamento presso le scuole primarie e chi è in possesso di una laurea in materie specifiche (pedagogia, scienze dell’educazione). La classificazione comprende anche chi svolge formazione continua con laurea specialistica in scienze pedagogiche o laurea magistrale in scienze dell’educazione adulti.
L’Ordinanza Ministeriale datata 16 maggio 2024 precisa come sia possibile l’inserimento “con riserva” in prima fascia da parte di chi consegue l’abilitazione oppure la specializzazione relativa all’insegnamento di sostegno, entro il 30 giugno. La stessa regola che permette “la riserva” è ammessa per chi ha conseguito un titolo idoneo all’estero ed è in attesa del giusto riconoscimento per la legislazione italiana.
Questi soggetti potrebbero comunque accedere alle supplenze senza aspettare lo scioglimento della riserva. Solamente in caso di risposta negativa da parte del Ministero dell’Istruzione, la supplenza verrà interrotta.