100 GIORNI MATURITÀ 2019: I RITI MIGLIORI
I 100 giorni alla Maturità 2019 sono finalmente arrivati: la data della prima prova della Maturità 2019 l’abbiamo imparata a memoria, ma prima di calarvi nella preparazione degli esami con tutto il carico di ripassi, studio matto, notti insonni e ansia che contraddistingue questo periodo rimane quest’ultimo rito (scaramantico) da compiere. Dall’11 marzo mancano cento giorni alla prima prova, dunque è arrivato il momento di organizzare un’ultima occasione per stare tutti insieme senza pensieri e (soprattutto!) senza libri. Pronti a festeggiare i 100 giorni della Maturità 2019? Se oltre alla cena di classe (o al mini viaggio) tu e i tuoi compagni siete alla ricerca di qualche rituale portafortuna dell’ultimo minuto, questa è la mini guida che fa per voi! Ecco quali sono i riti storici, quelli che gli studenti si sono tramandati per anni, da maturando a maturando.
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100 GIORNI ALLA MATURITÀ 2019: TUTTI I SANTI DEI MATURANDI
Non sai a che Santo votarti per l’esame di maturità? In occasione dei cento giorni è arrivato il momento di scegliere. Sarai allora contento di sapere che ce ne sono molti cui è tradizione accendere un cero, a cominciare da San Espedito da Militene, protettore di coloro che sostengono un esame per poi continuare con San Pio, protettore degli adolescenti, San Girolamo e San Giuseppe da Copertino protettori degli studenti e infine con San Luigi Gonzaga, protettore della gioventù. Se invece hai in mente qualcosa di più impegnativo, come un pellegrinaggio, alcune mete possibili sono il Santuario di San Gabriele (in provincia di Teramo) e il santuario di S. Rita da Cascia (in Umbria) per la benedizione delle penne con cui si sosterrà l’esame oppure il Santuario di Montenero (Livorno) dove è necessario salire i gradini in ginocchio, saltellare per la “piazzetta” su una gamba tante volte quante il voto desiderato, tirare (girati di schiena) la monetina al di sopra dell’arco in modo che lo attraversi, accendere il cero dopo aver scritto il voto desiderato e metterlo nella cappella della Madonna.
100 GIORNI ALLA MATURITÀ 2019: I RITI PROPIZIATORI
Esistono poi altri riti portafortuna (decisamente più pagani!) che servono a migliorare le proprie probabilità di prendere un buon voto all’esame di maturità. Ecco che allora gli studenti de L’Aquila organizzano la tradizionale battaglia con lanci di uova e farina nella zona di Colle Sapone, gli studenti toscani cercano di toccare la lucertola di Piazza dei Miracoli a Pisa nonostante le transenne o in alternativa girano 100 volte intorno alla Torre pendente. In Sardegna i maturandi festeggiano ballando il ballu tundu mentre a Viareggio si ritrovano tutti in spiaggia per il “rito dell’onda”: si scrive il voto desiderato sulla sabbia e se un’onda lo cancella completamente, il voto arriverà.
Funzionerà davvero? Nel dubbio è il caso di tentare… ma non dimenticare di studiare per bene. Quindi, seguici sempre.
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100 GIORNI MATURITÀ 2019: TUTTO PER LA FESTA
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