Il test d’ingresso per medicina rappresenta sicuramente la prova più temuta dagli studenti che vogliono intraprendere la carriera medica. Si tratta di un test a risposta multipla che valuta le conoscenze acquisite negli studi e le conoscenze di materie scientifiche, quali: biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento. Ogni anno, decine di migliaia di aspiranti medici si cimentano in questa sfida, ma solo una piccola parte di loro riesce a superarla e ad accedere alla facoltà desiderata. Infatti, in Italia, solo 1 studente su 5 passa il TOLC!
Per prepararsi al meglio al test d’ingresso per medicina, è necessario studiare con metodo, costanza e un’ottima pianificazione. Molti studenti, purtroppo, quando non hanno basi sufficienti per studiare in autonomia, o non sanno come programmare al meglio il tempo di studio che li separa dal Test, commettono errori che possono compromettere il loro successo. In questo articolo, elenchiamo i 5 errori più comuni in fase di preparazione al TOLC-MED/VET e come evitarli.
Iniziare a studiare troppo tardi
Uno degli errori più gravi che si possono fare è quello di iniziare a studiare troppo tardi, pensando di poter recuperare il tempo perso con maratone di studio last minute. Questo approccio è controproducente, perché non permette di assimilare bene le informazioni, di consolidare le conoscenze e di gestire lo stress.
Per prepararsi al test d’ingresso per medicina, è consigliabile iniziare a studiare con almeno 4 mesi di anticipo, seguendo un piano di studio personalizzato e realistico. In questo modo, si avrà il tempo di ripassare tutte le materie del test, di approfondire gli argomenti più importanti e di esercitarsi con quiz e simulazioni ufficiali.
Proprio per questo Accademia ArtQuiz, specializzata nella preparazione ai test d’ingresso, ha aperto le iscrizioni al corso completo di preparazione al TOLC-MED/VET 2024 (di cui vi abbiamo già parlato in questo precedente articolo). Artquiz, inoltre, ti offre la possibilità di iscriverti al corso completo in formula “success fee”, che ti consente di pagare una minima quota all’atto dell’iscrizione, e la restante parte solo se superi il Test!
I posti disponibili per le sessioni di febbraio e aprile sono limitati. Se vuoi saperne di più, ti invitiamo a contattare un Tutor Artquiz.
Concentrarsi sulla teoria a discapito della pratica
L’errore più comune quando ci si prepara al test di ingresso a medicina è quello di iniziare a studiare la teoria, mettendo in secondo piano la pratica. Questo tipo di test richiede la capacità di risolvere quiz in maniera (ovviamente) corretta ma anche il più velocemente possibile. Ricorda che è un quiz a tempo! Inoltre, molto spesso le domande sono formulate in modo da presentare trabocchetti per i candidati, che se non vengono riconosciuti subito ti inducono in errore, facendoti perdere punti preziosi al Test.
Per questo motivo, è fondamentale partire dalla pratica, cioè esercitarsi con domande a risposta multipla simili a quelle del test. Questo permette di verificare il proprio livello di preparazione, di individuare le proprie lacune e di “lavorare sull’errore”. Inoltre, esercitarsi con le simulazioni aiuta a familiarizzare con il formato del test, a gestire il tempo e a evitare errori dovuti alla fretta o alla distrazione.
Proprio per questo motivo, all’interno del suo corso, ArtQuiz mette a disposizione degli studenti ben due simulatori:
- Un Simulatore con funzionalità “ancoraggio mentale” che ti permette di esercitarti sui quiz che sbagli più spesso, in modo da non fare più errori;
- Il Simulatore Pro, che ha la stessa Interfaccia ufficiale della piattaforma CISIA, ovvero quella che utilizzata il giorno del test. Questo permette, oltre che di allenarsi in vista del test, anche di cominciare a prendere dimestichezza con quella che sarà lo strumento utilizzato durante l’esame.
Trascurare alcune materie
Un terzo errore che si può commettere è quello di trascurare alcune materie, pensando che siano meno importanti o più facili di altre. Il test d’ingresso per medicina valuta le conoscenze di diverse discipline: comprensione del testo, biologia, chimica, fisica, matematica e ragionamento. Trascurare alcune materie significa ridurre le proprie possibilità di ottenere un buon punteggio e di superare il test.
Il consiglio, in questo caso, è di studiare tutte le materie con la stessa attenzione e profondità. C’è tuttavia un trucchetto che Accademia Artquiz – secondo il suo Metodo – suggerisce di seguire, ovvero: partire dalle materie che necessitano la conoscenza di formule e nozioni specifiche, come biologia e chimica. Per comprensione del testo, fisica e matematica e ragionamento si deve piuttosto intuire il meccanismo alla base della soluzione dei quiz.
Un approccio così pratico darà senz’altro una marcia in più e permetterà di ottimizzare il tempo di studio a disposizione.
Non saper gestire il tempo e l’ansia
Un altro aspetto che non va assolutamente sottovalutato è quello relativo alla gestione del tempo e dell’ansia. Il Test d’Ingresso di Medicina prevede 50 quesiti a cui rispondere in 90 minuti, il che significa che hai poco più di un minuto e mezzo per rispondere a ogni domanda. Questo tempo può sembrarti sufficiente o insufficiente a seconda della tua velocità e della tua sicurezza nelle risposte.
Diventa fondamentale, quindi, oltre allo studio delle materie e alle esercitazioni, allenarsi nella gestione di questi 2 aspetti. Proprio per questo, il Corso ArtQuiz Pro mette a disposizione ben 20 ore di lezione con una study coach che insegna sia le tecniche più efficaci per velocizzare lo studio sia le tattiche migliori di gestione dello stress e dell’ansia, un fattore che incide in maniera significativa il giorno del test.
Non avere un metodo di studio efficace
Arriviamo ora al quinto errore da evitare assolutamente, il più importante di tutti: scegliere un metodo di studio sbagliato. Sia che si studia da soli, sia che ci si prepari con un corso, capita spesso di adottare un metodo di studio che si rivela poi inefficace.
Solitamente, i metodi di studio sbagliati (purtroppo spesso adottati anche dalle scuole di preparazione) si dividono in due categorie:
- Studiare prima la teoria e poi esercitarsi con i quiz alla rinfusa. Questo sistema andrebbe bene se lo studente dovesse sostenere un compito scritto o un’interrogazione ma non è per nulla efficace con un test a risposta multipla, che è strutturato per “trarre in inganno” il candidato e richiede quindi uno studio più pratico che teorico.
- Studiare la teoria ed esercitarsi con (pochi) quiz su quello specifico argomento. Questo è un sistema pure peggiore del precedente perché, ovviamente, è difficile sbagliare i quiz di un argomento appena studiato! Le simulazioni vanno fatte sull’intera materia perché si testa la propria preparazione su domande simili che però hanno argomenti teorici completamente diversi tra loro.
Il metodo ArtQuiz – perfezionato in quasi 20 anni di esperienza nel campo della preparazione ai test d’ingresso e scelto ogni anno da migliaia di studenti – prevede, invece, che lo studio dei quiz venga affrontato in maniera “consequenziale”, ovvero per materia e per argomento. Questo approccio favorisce un apprendimento mirato e una migliore memorizzazione dei concetti richiesti nel test. Inoltre, il metodo ArtQuiz incoraggia lo sviluppo delle capacità di analisi e di ragionamento critico, competenze essenziali per il superamento della prova.
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Articolo in collaborazione con Accademia Artquiz