666: le origini del numero del Diavolo
Il 666 è per antonomasia il numero del Diavolo, o della Bestia, in quanto nel cristianesimo è collegato ad un personaggio satanico. Tale numero appare una sola volta in un passo del Nuovo Testamento nella “Apocalisse di Giovanni” in riferimento ad una bestia che sale dal mare e devasta la Terra:
“Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della Bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della Bestia: infatti è numero d’uomo, e il suo numero è seicentosessantasei“.
666: l’interpretazione storica del numero
Esistono varie teorie sulle origini storiche del numero del Diavolo. La più accreditata è correlata al periodo in cui Giovanni scrisse l’Apocalisse: ipoteticamente l’apostolo si trovava nell’isola greca di Patmos, durante una delle persecuzioni dei cristiani, probabilmente quella di Domiziano o quella precedente di Nerone. In questo caso il numero della Bestia potrebbe essere correlato proprio a Nerone, autore della persecuzione in cui morirono sia Pietro che Paolo. In ebraico, infatti, le cifre si indicano con le lettere ed il numero 666 sarebbe rappresentato dal nome “Nerone Cesare”.
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666: l’interpretazione allegorica e numerologica
Nella Bibbia tutti i numeri hanno un valore simbolico, ad esempio il 7 indica la completezza e la perfezione divina ed infatti Dio creò il mondo proprio in 7 giorni. A ben pensare il 6, invece, è il numero che più si avvicina al 7 senza mai raggiungerlo. A livello allegorico, quindi, sta ad indicare l’incompletezza, l’imperfezione e la malvagità umana. Per quanto riguarda la numerologia cristiana, il 3 è visto come numero perfetto in quanto correlato alla Santa Trinità. Tre volte tre fa 9, che quindi va a rappresentare la quintessenza di questa perfezione, ancor meglio se ripetuto tre volte, 999. Il 9 rovesciato è il 6 che, automaticamente, va ad indicare il numero dell’anti-Dio, di Satana: ne consegue che il 6 ripetuto tre volte è il simbolo emblematico del male.
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