ANALISI DEL TESTO: FIGURE METRICHE. Per fare un'ottima analisi del testo poetico occorre svolgere tutti i punti richiesti dalla traccia, incorniciando il tutto con una bella introduzione che contenga le indicazioni fondamentali come il titolo, l'autore, l'opera da cui è tratta la poesia. Inoltre occorre fare un piccolo riassunto sul contenuto della poesia e passare poi ad analizzare le tematiche, lo stile e l'aspetto formale, come metrica e figure retoriche. Nell'analisi metrica bisogna precisare il tipo di verso utilizzato, la strofa, il tipo di componimento, la rima e le figure metriche. Queste ultime destano non pochi problemi, in quanto per riconoscerle bisogna memorizzarle bene e comprenderne i meccanismi. Siete in difficoltà? Questa guida allora fa per voi: ecco le principali figure metriche e come riconoscerle.
Leggi la guida completa sull'analisi del testo: Analisi del testo: come si fa
FIGURE METRICHE: QUALI SONO. Le figure metriche riguardano la lunghezza del verso: esse infatti devono essere tenute in considerazione nel conteggio delle sillabe in metrica, determinando così la lunghezza effettiva del verso. Esse infatti possono far sì che due sillabe che normalmente vengono prese in considerazione singolarmente diventino una o viceversa. Vediamo ora quali sono insieme a qualche esempio.
Figure metriche: le figure di vocale.
Elisione o sinalefe. Fusione in una sola sillaba della vocale finale di una parola con la vocale iniziale della parola successiva:
- nel muto orto solingo (Carducci, Pianto Antico)
Episinalefe. La vocale dell'ultima sillaba di un verso si fonde con la vocale iniziale del verso successivo:
- pei bimbi che mamma le andava
a prendere in cielo (Pascoli, La figlia maggiore)
Dialefe o iato. La vocale finale di una parola e la vocale iniziale di una parola successiva formano due sillabe distinte:
- là ⇔ onde 'l carro già ⇔ era sparito
Dieresi. Si separano due vocali di un dittongo formando così due sillabe:
- con ozi⇔ose e tremule risate (Pascoli, I puffini dell’Adriatico)
Sinizesi o sineresi. Vengono considerate una sillaba due o tre vocali della medesima parola:
- e fuggiano e pareano un corteo nero (Carducci, Davanti San Guido)
Figure metriche: le figure di accento.
Sistole. Avviene quando l'accento tonico di una parolasi ritira verso l'inizio di questa:
- la notte ch’io passai con tanta pièta (Dante, Inferno, I)
Diastole. L'accento si sposta verso la fine della parola:
- abbraccia terre il gran padre Oceàno (Foscolo, Dei Sepolcri)
Vuoi sapere come analizzare correttamente una poesia? Leggi: Analisi di un testo poetico: come fare
In difficoltà con le figure retoriche? Leggi la guida: Analisi del testo: figure retoriche