Se questa estate avete deciso di andare in vacanza in Basilicata sappiate che avete fatto la scelta giusta. Piccola regione italiana, la Basilicata ha un territorio molto variegato, nonostante le sue dimensioni ridotte: questo la trasforma in una meta poliedrica che si adatta perfettamente a tutte le esigenze di viaggio. In questo caso specifico abbiamo deciso di fare con voi un itinerario “coast to coast”, dallo Jonio al Tirreno e viceversa per scoprire tutte le bellezze di questa regione, un po’ come nell’omonimo film, ma senza tutte le situazioni assurde del genere e con molto più spirito d’avventura come se fossimo in America sulla Route 66.
Itinerario coast to coast per scoprire la Basilicata
- Scanzono Jonico: spiagge meravigliose, location da sogno. Qui parte l’itinerario alla scoperta della Basilicata coast to coast. Iniziamo con un po’ di relax in spiaggia e un giro turistico alla scoperta della masseria settecentesta di Recoleta e la Chiesa dell’Assunta. Dopo partiamo alla volta di Policoro una delle mete turistiche più frequentate ed ambite, ricca di reperti storici risalenti al periodo della Magna Grecia.
- Craco e Tursi: seconda tappa di questo itinerario porta alla scoperta di questi due borghi. Negli anni ’60 Craco fu evacuata per colpa di una frana, ma lentamente grazie al turismo questo “Borgo Fantasma” è tornato a vivere e molti film sono stati girati proprio qui come “La Passione” di Mel Gibson. Tursi invece vi stupirù in modo più delicato con un centro storico bellissimo e ricco di storia e reperti storici medioevali ad ogni angolo.
- Latronico, Tramutola e Aliano: altra tappa per questo viaggio alla scoperta della Basilicata coast to coast ci porta alla scoperta di questi tre paesi, piccoli, ma ricchi di sorprese. Latronico è famoso per le sue acque termali, Tramutola invece è di una bellezza un po’ romantica e invece, ad Aliano, respirerete il giusto sapore letterario della zona, rivivendo e ripercorrendo i momenti del confino di Carlo Levi. Proprio qui ambientò il suo “Cristo si è fermato a Eboli”.
- Castelluccio Inferiore: siamo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino e qui l’atmosfera è nettamente medioevale con tantissime case in pietra, vicoli stretti e costruzioni antiche che si pareranno davanti a voi all’improvviso e vi lasceranno senza parole. Assolutamente da non perdere, a parte una visita al Parco Nazionale del Pollino e alle sue bellezze naturali, sono le aree archeologiche di Campanella e la Chiesa di San Nicola.
- Lauria: uno dei centri abitati più grandi che sono affacciati sul versante tirrenico, Lauria è divisa in due rioni caratterizzati entrambi da un’architettura speciale con le case che sembrano letteralmente aggrappate alle montagne. Da qui potrete partire per un’escursione verso il Sirino e il Monte Papa.
- Trecchina: penultima tappa Trecchina è un piccolo paese il cui centro è Piazza del Popolo, famosa per la sua esplosione di verde, con giardini e piccole aiuole finemente curate. Qui non potete esimervi dall’assaggiare le specialita gastronomiche locali come il pane, il gelato alla castagna e i dolci di pasta di noci
- Maratea: Il viaggio si conclude poi a Maratea, perla della Basilicata con i suoi vicoletti del centro storico che la rendono affascinante, le sue 44 chiese e una marina con un porticciolo da sogno affacciato direttamente sul Tirreno. Il suo entroterra vi permette di scoprire un belvedere con la Statua del Cristo Redentore e un piccolo borgo medioevale che vi trascinerà in un’atmosfera d’altri tempi.
