Battaglia di Stalingrado: quello che dovete sapere
Oggi vogliamo fare un passo indietro e parlarvi della battaglia di Stalingrado, approfondendo insieme il riassunto della storia e dando un’occhiata ai film e ai libri che hanno preso spunto dalla vicenda. E’ sempre un ottimo esercizio mentale quello di ripercorrere quella che è stata la storia, il nostro passato, per comprendere quanto accaduto e le ripercussioni che il passato ha avuto e continua ad avere nel nostro presente. C’è sempre tempo e spazio per fare un tuffo nel passato e rivivere la storia del mondo; pronti? Andiamo!
Battaglia di Stalingrado: il riassunto della storia
Con battaglia di Stalingrado si intendono i duri combattimenti svoltisi durante la seconda guerra mondiale che, tra l’estate del 1942 e il 2 febbraio 1943, videro i soldati dell’Armata Rossa opporsi alle forze tedesche, italiane, rumene ed ungheresi per il controllo della regione strategica tra il Don e il Volga e del centro politico ed economico di Stalingrado, sul fronte orientale. La battaglia terminò, dopo una serie di fasi drammatiche e sanguinose, con l‘annientamento della 6ª Armata tedesca rimasta circondata a Stalingrado e con la distruzione di gran parte delle altre forze germaniche e dell’Asse impegnate nell’area strategica meridionale del fronte orientale. Questa lunga e sanguinosa battaglia segnò la prima grande sconfitta politico-militare della Germania nazista e dei suoi alleati e satelliti e l’inizio dell’avanzata sovietica verso ovest che avrebbe visto, due anni dopo, la conquista del palazzo del Reichstag e il suicidio di Hitler nel bunker della Cancelleria durante la battaglia di Berlino.
Battaglia di Stalingrado: il film
La battaglia di Stalingrado con la sua storia è diventata la trama ideale per un film; Stalingrad è un film di guerra del 1993 diretto da Joseph Vilsmaier. Un gruppo di pionieri d’assalto tedeschi viene inviato in Unione Sovietica, a Stalingrado, dove si sta svolgendo una grande battaglia. Il sottotenente Hans von Witzland e i soldati del suo plotone partecipano ad alcuni scontri particolarmente drammatici e violenti sia tra le rovine della città sia nel sottosuolo e nel dedalo delle fognature. Durante una perlustrazione delle fognature uno dei soldati rimane gravemente ferito, il caporale Reiser perde la testa e costringe, minacciandolo con un mitra, un infermiere a cercare di salvarlo. In seguito a tale atteggiamento saranno degradati e inviati a un battaglione di disciplina. Tra Hans e i suoi soldati nasce il desiderio di disertare, ma il tentativo non riesce e dopo l’occupazione da parte dei soldati sovietici dell’ultimo aeroporto ancora disponibile sono costretti a rientrare, ormai sbandati, nella città assediata. Nei loro ultimi momenti di vita uccidono il capitano, ognuno trova il proprio destino: chi si suicida, chi rientra nella città ormai distrutta tentando di morire da soldato e chi cerca la morte nella steppa gelata in mezzo a una tormenta.
Battaglia di Stalingrado: il libro
Da questa importante vicenda storica è nato anche un libro, la battaglia di Stalingrado di Cujkov Vasilij Ivanovic. Il libro mette in rilievo il modo in cui l’Armata Rossa, con il passare dei giorni, ha organizzato la difesa e ha saputo resistere agli attacchi delle truppe tedesche. La battaglia di Stalingrado costituisce un evento di fondamentale importanza per comprendere lo svolgersi delle operazioni militari sul fronte orientale in quanto ha rappresentato l’inizio della riscossa sovietica contro l’invasione del Reich.