Colori regioni dal 7 aprile: cosa sapere
Anche questa santa Pasqua si è conclusa e da oggi, 7 aprile, le cose cambiano ancora. Se per tutte le vacanze pasquali si è deciso di fare di tutta l’Italia zona rossa, da oggi le cose cambieranno. Alcune regioni torneranno ad essere arancioni e altre rimarranno rosse; si tratta di una suddivisione dovuta al numero dei contagi, alla situazione negli ospedali e alle condizioni generali. Come sempre ci troviamo di fronte a decisioni che vengono prese, ormai da un anno, dal Ministro della Sanità Roberto Speranza in accordo con il Parlamento.
Colori regioni dal 7 aprile: cosa cambia
Per tutto il periodo pasquale l’Italia è stata interamente zona rossa con regole e restrizioni ben precise. Da oggi, 7 aprile, la situazione cambia in quanto alcune regioni passeranno a zona arancione e altre rimarranno in zona rossa. Per il momento nessuna regione sarà zona gialla ed ecco come sono suddivise:
- Zona rossa: Calabria, Campania, Emili Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta;
- Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, PA Bolzano, PA Trento, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto.
Colori regioni dal 7 aprile: le regole
Continuano ad essere vietati gli spostamenti tra regioni fino al 30 aprile se non per i comprovati motivi di lavoro, salute o necessità che dovranno essere autocertificati. In zona arancione è possibile la visita verso una sola abitazione privata una volta al giorno al massimo in due persone (non si contano i figli under 14 e le persone non autosufficienti) all’interno del Comune. In zona rossa questa possibilità non è consentita. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5: non si può uscire di casa indipendentemente dalle zone se non per i soliti motivi.