Elettricista: cosa fa
L’elettricista è una figura lavorativa che non conoscerà mai crisi in quanto risulta indispensabile in diversi settori, dall’edilizia all’industria. Le sue mansioni principali riguardano l’installazione, la riparazione e la manutenzione di impianti con cavi elettrici. Ogni elettricista è specializzato in una determinata tipologia di impiantistica: la principale distinzione riguarda l’installazione di impianti cablati ad alta tensione o a bassa tensione. Nello specifico, un professionista si occupa anche di una serie di operazioni più minuziose come l’istallazione di cavi veri e propri, centraline e apparecchi necessari per il funzionamento di un sistema elettrico, componenti hardware come sensori, generatori, alternatori, interruttori e quadri elettrici. Avendo a che fare con una materia molto delicata, l’elettricista deve essere anche esperto in sicurezza, quindi effettuare tutti i test necessari per accertarsi che l’impianto sia sicuro e che non possa arrecare danni.
Leggi anche:
- Nuovi mestieri artigianali: lavori più redditizi
- Lavori artigianali redditizi, professioni da scoprire
Come diventare elettricista: il percorso formativo
Per diventare elettricista non è necessario il conseguimento di nessuna laurea, ma è indispensabile una preparazione sul campo di una durata minima di cinque anni. Di solito il praticantato comincia all’età di diciotto anni: dopo il conseguimento del diploma di scuola superiore, ci si affianca ad un professionista esperto per imparare le tecniche fondamentali del mestiere. Successivamente è necessaria l’iscrizione a dei corsi di formazione riconosciuti in cui si affrontano materie come l’elettrotecnica, i circuiti, la meccanica e il funzionamento di motori e sistemi elettrici. I corsi hanno una durata media di circa due anni e permettono all’aspirante elettricista di conseguire un certificato tecnico e svolgere la professione.
Leggi anche:
Elettricista: lo stipendio
La figura dell’elettricista è indispensabile per l’istallazione di impianti a norma, di conseguenza gli stipendi sono di norma molto remunerativi. Il guadagno medio di un professionista oscilla dai 20.000 ai 22.000 euro annui, ma professionisti di grande esperienza possono arrivare anche a 44.000 euro di stipendio. La remunerazione degli apprendisti, ovviamente, è minore e di norma non supera i 10.000 euro all’anno.
