Cantante professionista: requisiti
Quanti di voi hanno cantato sotto la doccia? Quanti si sono improvvisati performer con tanto di microfono nella propria stanzetta davanti allo specchio? E ancora quanti hanno passato un’allegra serata al karaoke con gli amici a cantare canzoni a squarciagola? Tanti. Tantissimi. Questo però non basta per diventare una cantante professionista. Quello del cantante è un lavoro duro che ha bisogno di tenacia, di costanza e di amore per la musica. In realtà nemmeno questo basta. Ci vuole ovviamente una buona voce. Chi non ha questo dono naturale però può studiare ed educare le corde vocali.
Cantante professionista: lo studio
Non tutti nascono con una voce come quella di Whitney Houston, per questo motivo c’è chi deve studiare tanto per educare le corde vocali. L’ideale sarebbe quello di frequentare una scuola di canto e magari anche saper leggere la musica. Spesso si tende ad imitare i propri idoli, perciò è necessario avere un’identità artistica. La bravura è indispensabile, ma spesso non basta. Ci vuole una personalità forte. Un cantante che sa coinvolgere dal palco il proprio pubblico ha sicuramente più possibilità di avere successo in futuro.
Cantante professionista: farsi conoscere
Dopo lo studio e tante prove, chi vuole diventare un cantante professionista deve iniziare a fare qualche serata nei locali. Esibirsi di fronte ai propri amici è facile. Il momento difficile arriva quando ci si trova di fronte a sconosciuti che non conoscono minimamente la tua musica. Interpreti e cantautori che decidono di spendere energie (e soldi) per un primo demo devono poi pensare ad un piano di promozione per far arrivare la loro musica a più persone possibili. Fondamentale inviare i propri brani a case discografiche, etichette indipendenti ed esperti del settore. Da qualche anno ormai anche i social network hanno un ruolo fondamentale: se fino a qualche anno fa era Myspace ad avere il privato, ora sono Facebook, Twitter e Instagram ad essere importanti per ogni artista.
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