Bolletta in ritardo: il sollecito di pagamento
Le comunicazioni di pagamento sono all’ordine del giorno, basti pensare che adesso si ha a che fare con una lunga lista di utenze da pagare tra elettricità, gas, acqua, spese condominiali e linea internet. Tra il lavoro e gli impegni quotidiani, può capitare di confondersi e magari dimenticare le scadenze delle bollette ritrovandosi a pagarle in ritardo. In questo caso è opportuno provvedere al pagamento quanto prima per non far scattare more aggiuntive. Se la bolletta è scaduta, il venditore invia una comunicazione all’utente con un sollecito di pagamento dove viene indicato il termine ultimo per saldare il pagamento relativo alla fornitura. Tale termine non può essere inferiore a 15 giorni solari dall’invio della raccomandata da parte del venditore, se invece la comunicazione viene trasmessa tramite PEC il termine minimo sarà di 10 giorni solari.
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Bolletta in ritardo: l’iter per il pagamento
Una volta ricevuta la comunicazione con il sollecito di pagamento, bisogna regolarizzare la posizione il prima possibile. Il pagamento della bolletta può essere effettuato in diverse modalità:
- di persona allo sportello della Posta;
- con il pagamento online con addebito su conto corrente bancario o postale;
- di persona in bar o tabaccherie abilitate al servizio.
Per evitare eventuali altri ritardi, è consigliabile effettuare la domiciliazione dell’utenza in questione: si tratta di una procedura denominata Rid che permette all’operatore di prelevare automaticamente dal conto i costi delle utenze alle scadenze previste.
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Bolletta in ritardo: la sospensione della fornitura
Nella comunicazione di sollecito di pagamento è indicata anche la data entro cui verrà sospesa la fornitura in caso di mancata regolarizzazione della posizione. Di solito il venditore provvede prima a ridurre al 15% la potenza disponibile mentre nelle due settimane successive avviene la sospensione. In questo caso, una volta ricevuta l’attestazione di pagamento, si procede a inviare la richiesta di riattivazione della fornitura immediatamente al distributore che a sua volta procede alla riattivazione entro un giorno dalla data di ricevimento.