Commissari esterni maturità 2019: cosa possono chiederti - Studentville

Commissari esterni maturità 2019: cosa possono chiederti

Maturità 2018, ecco cosa possono chiederti i commissari esterni della commissione durante l'esame orale.

COMMISSARI ESTERNI MATURITÀ 2019: COSA POSSONO CHIEDERTI

Dite la verità, non vedete l’ora di conoscere i componenti della Commissione Maturità 2019 (per approfondire: Nomi Commissari Esterni Maturità 2019 e  Commissari Esterni 2019: link per scoprire informazioni). A gennaio sono state comunicate, insieme alle materie di seconda prova, anche le materie maturità 2019 affidate ai commissari esterni, i quali, in base alle discipline loro assegnate, dovranno correggere la prima prova o la seconda prova e interrogare durante l’esame orale. Tra i tanti dubbi ci sarà il seguente: cosa potranno chiedere i docenti esterni della Commissione di Maturità durante l’esame di stato? Potranno fare domande su qualsiasi disciplina? A tal proposito, esiste un regolamento ben preciso del Miur: ecco di cosa si tratta!

Per sapere per certo cosa ti chiederanno, ti basterà consultare: Documento del 15 maggio

Leggi anche:

Cosa possono chiederti i membri della comissione esterna alla Maturità?

MATURITÀ 2019: I COMMISSARI ESTERNI E I COMMISSARI INTERNI

La Commissione di Maturità sarà formata da 3 commissari interni, da 3 commissari esterni e da un Presidente di Commissione esterno. Una volta annunciate le materie affidate ai docenti esterni, automaticamente si conoscono i nomi dei commissari interni.
Per quanto riguarda invece i nomi dei commissari esterni e quello del Presidente di Commissione verranno rivelati tra pochissimo. Ad ogni commissario sarà affidata una materia, di cui si dovrà occupare sia nelle prove scritte, sia nella prova orale.

COMMISSIONE MATURITÀ 2019: COSA POSSONO CHIEDERE I COMMISSARI ESTERNI

Poiché ad ogni commissario verrà assegnata una materia, questo si dovrà occupare unicamente di questa, ponendo domande su tutto il programma svolto durante il quinto anno delle superiori. Inoltre, se la materia è oggetto di una prova scritta, il commissario dovrà correggere e valutare la prova.
Se per esempio ad un docente viene affidata la prima prova, egli dovrà correggere gli elaborati ed esaminare i candidati sugli argomenti di italiano affrontati nel corso dell’anno. Nel decreto riguardante le materie affidate ai commissari esterni il Miur sottolinea che “le materie affidate ai commissari esterni sono scelte annualmente dal Ministro della Pubblica Istruzione, con proprio decreto entro il 31 gennaio”, dunque, ogni docente dovrà interrogare unicamente sulla materia che gli è stata assegnata, anche se insegna altre materie.
Inoltre, egli dovrà attenersi agli argomenti affrontati dalla classe durante il quinto, elencati nella sezione apposita del documento del 15 maggio: “in conformità dell’art.  1, capoverso art. 3, comma 4, della legge 11 gennaio 2007, n.  1,  deve  vertere  su  argomenti  di  interesse multidisciplinare proposti  al  candidato  e  con  riferimento  costante  e rigoroso ai programmi  e  al  lavoro  didattico  realizzato  nella classe durante l’ultimo  anno  di  corso” (art. 16 dell’O.M. n. 41 del 2012). Inoltre, da quest’anno la commissione farà domande anche su Cittadinanza e Costituzione e ascolterà l’esposizione della relazione sull’alternanza scuola-lavoro.

Scopri di più: Commissari esterni Orale 2019: cosa chiedono?

MATURITÀ 2019: TUTTO SU COMMISSARI ESTERNI

Scopri tutto quello che c’è da sapere sulla Commissione di Maturità e sui commissari esterni:

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