Concerti Diodato 2020: date
Diodato è uno degli artisti che nell’estate 2020 si esibirà dal vivo, nonostante le regole ferree causate dalla diffusione del Covid-19. Queste le date dei “Concerti di un’altra estate“: il 4 luglio un concerto pomeridiano in Valle d’Aosta a oltre 2mila metri di altitudine al Musicastelle Outdoor, il 25, 26 e 27 luglio alla Cavea – Auditorium Parco della Musica, Roma e il 4 agosto un concerto all’alba all’Indiegeno Fest – Teatro di Tindari.
Concerti Diodato 2020: biglietti
I biglietti sono già disponibili su TicketOne per le date romane, mentre i ticket già acquistati per il concerto all’Atlantico, sempre nella Capitale resteranno validi per le date all’Auditorium: per la validazione e assegnazione del posto consultare il sito di OTR Live. Il sito è consultabile anche per tutte le info sulla data di Milano di aprile. Ecco il prezzo dei biglietti per le date a Roma:
- Tribuna Centrale Numerata € 25,00
- Tribuna Centrale Balaustra Visibilità Ridotta € 25,00
- Tribuna Mediana Numerata € 25,00
- Tribuna Mediana Balaustra Visibilità Ridotta € 25,00
- Tribuna Laterale Numerata € 25,00
- Tribuna Laterale Balaustra Visibilità Ridotta € 25,00
Concerti Diodato 2020: scaletta
“Ho pensato tanto al momento in cui ci saremmo ritrovati – ha dichiarato il cantante – Ho pensato a tutti voi che in questi mesi mi avete scritto cose bellissime, che mi avete raccontato le vostre storie, che avete fatto di tutto per farmi sentire speciale e siete riusciti ad alleviare la solitudine. Ho pensato ai miei amici, ai miei compagni di viaggio, professionisti che da anni mi permettono di dare il meglio su un palco e che sono stati tra i più colpiti da questa situazione. Ho pensato al giorno in cui saremmo tornati ad essere un corpo unico, capace di raccontare quanto tutto questo sia importante per una società libera, sana, felice. Ho pensato che questa estate potesse essere il momento giusto per tornare a guardarci negli occhi e provare a ripartire. Tornerà la vita di prima, quella in cui potremo ammassarci in un club, stringerci e urlare in uno stadio, mischiarci, ma quel giorno, forse, sarà ancora più bello ricordare questi primi passi fatti insieme. E allora ecco le nostre occasioni speciali, concerti che saranno figli di questo tempo, certo, ma che porteranno in ogni nota, in ogni gesto, in ogni istante, tutta la consapevolezza, tutto il bagaglio di un vissuto che, mai come in questo momento, potremmo definire comune. Concerti di un’altra estate, appunto. Che in questa estate e in quell’orizzonte io ci credo ancora”.