Cosa sono le Prove Invalsi e come nascono - Studentville
Cosa sono le Prove Invalsi e come nascono

Cosa sono le Prove Invalsi e come nascono

Cosa sono le Prove Invalsi: tutto quello che c?è da sapere sui test Invalsi; cosa sono, a cosa servono, come nascono e come funzionano.

PROVE INVALSI: COSA SONO E COME NASCONO?

Quando gli studenti sentono parlare di prove Invalsi rabbrividiscono subito, così come molti insegnanti e genitori. Per fortuna quest’anno i ragazzi delle medie non dovranno affrontarli all’esame di terza Media. Siete pronti?

Quando si terrà il Test Invalsi di quest’anno? Leggi qui: Date Test Invalsi Terza Media 2018

Cosa sono le prove INVALSI?

PROVE INVALSI: COSA SONO E COME FUNZIONANO

I test Invalsi sono composti da due prove scritte, la prova d’italiano e la prova di matematica. Le prove, standardizzate, vengono somministrate a tutti gli studenti d’Italia di seconda e quinta elementare, terza media e seconda superiore. I test, preparati dal Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (INVALSI, appunto) servono, secondo il Miur, a valutare il livello di preparazione degli alunni italiani nelle principali materie di studio, Matematica e Italiano (anche se prossimamente verranno introdotte le prove Invalsi di inglese).
L’obiettivo è quindi quello di valutare il livello di apprendimento e di preparazione degli studenti italiani per attuare interventi migliorativi alla didattica, cercando anche di uniformare il livello d’insegnamento e apprendimento in tutte le regioni d’Italia. Le prove Invalsi si delineano quindi come uno strumento utile per il Ministero dell’Istruzione sia a livello statistico che per valutare il sistema d’istruzione italiano, intervenendo di conseguenza.

Per approfondire:

PROVE INVALSI: COME NASCONO

Le prove Invalsi sono state introdotte con la legge n.176 del 25 ottobre 2007 e sono state somministrate per la prima volta nell’Esame di Stato 2007-2008 a fini statistici, mentre dal 2009 sono adottate alle scuole elementari e all’esame di terza media. Questo tipo di test si sono resi necessari, secondo il Miur, dopo l’analisi dei sistemi europei d’istruzione che prevedono test di tipo valutativo della didattica: dovrebbe quindi essere un modo per valutare e migliorare la nostra offerta didattica e conformarsi anche alle altre realtà europee.

Cosa sappiamo sull’introduzione degli INVALSI alla maturità? Leggi qui:

PROVE INVALSI: COME VENGONO PREPARATE

Vi siete mai chiesti come vengono preparate le prove Invalsi? La loro costruzione non è certo improvvisata, ma è dovuta a un processo lungo che ha lo scopo di individuare le domande giuste da porre nei test. I quesiti, infatti, non dovrebbero essere né troppo facili né troppo difficili e devono essere pensati per rispondere alla preparazione di tutti gli studenti italiani. Per preparare un test Invalsi, il Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione impiega circa due anni: inizialmente si pongono delle domande a un gruppo di ragazzi della stessa età di quelli che dovranno sostenere il test e si verificano i risultati.
I quesiti troppo difficili, così come quelli troppo semplici, banali o non chiari vengono scartati. Un gruppo di esperti fa poi delle considerazioni sui primi risultati ottenuti e a un anno di distanza si ripropone un altro test con le sole domande che non sono state scartate nel “primo turno”. Da questi risultati, viene poi costruita la prova finale che i ragazzi troveranno affrontare a scuola.

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