Debiti scolastici non recuperati, come fare? Ti possono bocciare con un solo debito?
Cosa accade in caso di debito scolastico non recuperato? Ti possono bocciare con un solo debito? Gli studenti che devono recuperare uno o più debiti formativi se lo chiedono con insistenza. Anzi, la domanda delle domande suona ancora più tragica: se non si supera un debito scolastico si viene bocciati? Come comportarsi in questi casi?
Lasciarsi scoraggiare da pensieri deprimenti riguardanti i debiti formativi, però, non ha senso: meglio impegnarsi per superare tutto senza problemi e valutare i rischi sulla base del regolamento del Miur mettendo a tacere l’ansia. Per questo, sarà meglio capire in anticipo cosa succede se non riesci a recuperare i debiti scolastici e regolarti di conseguenza. Facciamo chiarezza dunque sulla questione basandoci sul regolamento del Miur: ecco tutto quello che c’è da sapere!
…il regolamento del MIUR
Quel sei rosso in pagella è davvero una bella scocciatura e dovrai passare un’estate tra i libri. Bisogna recuperare: i debiti formativi non sono impressi nella pietra. Lo dimostra anche il regolamento del Miur per quel che riguarda l’altra faccia della medaglia, ossia i crediti formativi del triennio. “All’alunno promosso all’ultima classe con debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale del corrente anno scolastico il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio”. Questo significa che i professori devono e possono darti davvero la possibilità di recuperare in toto il tuo debito.
Immaginiamo che, però, tu abbia paura di non farcela. Noi ti consigliamo di metterti subito sui libri tenendo presenti le risposte a ben due domande che potrebbero metterti un po’ d’ansia distraendoti dal risultato finale:
Cosa succede se non si recupera un debito scolastico?
Cosa succede se si prende due volte il debito nella stessa materia?
Analizziamo insieme il regolamento cercando di capire qual è l’effettivo rischio bocciatura da debiti formativi a cui potresti andare incontro.
Cosa succede se si viene bocciati all’esame di riparazione?
Se non si recupera un debito scolastico, in linea di massima, questo non comporta necessariamente la bocciatura, ed è possibile essere comunque ammessi all’anno successivo. Dipende tutto dal Consiglio di classe che deciderà la tua sorte anche in base al numero di debiti che al tipo di insufficienza che non sei riuscito a recuperare. Certo, non dimostrare all’insegnante di avere preso sul serio la questione non è una mossa intelligente e noi ci auguriamo che tu non prenda la questione del recupero dei debiti troppo alla leggera. Dimostrare di esserti impegnato, di aver cercato di recuperare è quindi sempre e comunque decisamente la cosa migliore da fare.
Cosa succede se prendo due volte il debito nella stessa materia?
C’è la possibilità di essere recidivi, ovvero di avere per due anni consecutivi il debito scolastico nella stesa materia…Insomma, proprio non ti piace eh? Cosa succede in questo caso particolare? La risposta ti sembrerà ambigua, ma in realtà dipende da cosa è accaduto l’anno precedente.
Hai superato il debito formativo all’esame di riparazione o non l’hai superato?
Nel primo caso, avere di nuovo il sei rosso in pagella non fa differenza, perché recuperare i debiti significa in qualche modo “cancellarli” e azzerar la tua situazione. Nel caso in cui, invece, l’anno passato non fossi riuscito a superare il debito scolastico la situazione è un po’ più complicata. Dipende tutto dal consiglio di classe che deciderà e valuterà la situazione specifica.
Ti possono bocciare con un solo debito?
È bene ricordare che i professori non possono bocciare per una sola materia: non è infatti prevista la bocciatura per un solo debito.
Come superare il debito a settembre: le GUIDE salva esame
Piuttosto che chiederti se ti possono bocciare con un solo debito, meglio essere informati, in modo da gestire le emergenze con più lucidità. Per questo, ecco i nostri articoli chiarificatori su questo argomento spinoso: