Enologo: tutto su questa figura professionale
La figura professionale dell‘enologo risale a tempi molto antichi, ma negli ultimi tempi sta subendo una maggiore diffusione. E’ cambiato l’approccio al cibo, la cucina italiana, e non, è soggetta a rivalutazioni, cambiamenti ed è in continua evoluzione. Non si parla solo di cucina intesa come atto di cucinare, ma il riferimento è esteso anche a ciò che si beve mentre si mangia; il vino è uno dei prodotti italiani che meglio ci rappresenta nel mondo, in quanto è una delle risorse più apprezzate del nostro Paese e la figura dell’enologo è importante perché contribuisce al suo processo produttivo.
Lavorare come enologo: lo stipendio
Trattandosi di un lavoro molto importante da cui deriva anche lo sviluppo del processo produttivo del vino, l’enologo arriva a guadagnare delle belle somme. Un enologo che si affaccia piano piano in questo lavoro può arrivare a guadagnare 1.400 euro al mese se lavora presso un’azienda vitivinicola. Ci sono anche dei fattori che possono far variare lo stipendio percepito da un enologo e può essere negoziato tra le parti interessate; un enologo può arrivare anche a guadagnare 5.000 euro al mese, in particolare se svolge ruoli a livello direttivo all’interno di prestigiose cantine.
Lavoro di enologo: qual è la formazione
In questo nostro viaggio nella conoscenza di questa figura professionale, siamo partiti a ritroso, ovvero dalla fine all’inizio, parlandovi prima dello stipendio. Ma per arrivare a percepire uno stipendio bisogna prima prepararsi e formarsi per svolgere qualsiasi tipo di lavoro. Chi vuole intraprendere la carriera da enologo deve iscriversi ai corsi di laurea in viticoltura ed enologia o, in alternativa, al corso di laurea in scienze e tecnologie viticole e deve dimostrare di avere delle conoscenze:
- i diversi tipi di uva
- le norme igienico-sanitarie da rispettare durante le fasi di produzione del vino
- le tecniche di coltivazione della vite
- le tecniche di produzione del vino
- valutare un vino dal punto di vista chimico, biologico e organolettico.
Se non si ha la possibilità di iscriversi all’università, può lavorare come enologo anche chi:
- Possiede un diploma da tecnico agrario con specializzazione in viticoltura ed enologia,
- Ha frequentato un istituto tecnico a indirizzo agrario o chimico e lavora da otto anni nel settore dell’enologia.
Enologo: cosa fa
L’enologo può lavorare nelle cantine sociali, aziende vinicole e viticole, aziende imbottigliatrici e le mansioni che svolge sono:
- scegliere la tipologia di vitigno,
- gestire e monitorare il processo di coltivazione,
- individuare il momento adatto alla vendemmia,
- controllare la fase di fermentazione,
- effettuare delle campionature,
- decidere sui tempi e sui modi dell’imbottigliamento.
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