Indire fa il punto della situazione sul progetto Erasmus+. Ed i numeri sono più che confortanti e descrivono un enorme successo per il programma dedicato agli studenti che vogliono trascorrere un periodo di formazione all’estero.
Gli studenti che hanno ottenuto una borsa di mobilità Erasmus+ nell’anno accademico 2014/2015 sono più di 30mila, 6mila dei quali tirocinanti. Il 10% in più rispetto al 2013/2014, come spiega il direttore dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, Flaminio Galli.
“I numeri del primo anno di Erasmus+ hanno detto ciò che ci attendevamo, cioè una grande crescita partecipativa al programma”, ha dichiarato Galli, intervenuto alla conferenza Erasmus che si tiene in questi giorni a Milano.
L’Italia è il quinto paese per accoglienza: ben 20mila studenti europei frequentano i nostri atenei. Al primo posto la Spagna, quindi Germania, Francia e Regno Unito.
“Nel 2015” fa sapere Indire “il totale degli Istituti che hanno ottenuto la Carta Erasmus per l’istruzione superiore è salito a 214: 90 atenei, 100 accademie di Alta formazione artistica e musicale, 15 Istituti Tecnici superiori, 9 scuole superiori per mediatori linguistici”.
I numeri confermano l’eccellenza del programma Erasmus, che da quando ha visto la luce, 1987, ha visto la partecipazione di 3 milioni e mezzo di studenti europei, il 10% dei quali italiani, che per le loro mete preferiscono Spagna, Francia e Germania.
Le candidature per il prossimo anno si chiuderanno il 2 febbraio 2016 alle ore 14 orario di Bruxelles. Cala la soglia minima di punteggio per accedere al finanziamento: 60 punti anziché 70. Il programma Erasmus+, inoltre, si allargherà alla partecipazione di paesi africani e caraibici.