Esame Terza Media 2018: cambiamenti del Miur - Studentville
Esame Terza Media 2018: cambiamenti del Miur

Esame Terza Media 2018: cambiamenti del Miur

Esame terza Media 2018, cambiamenti: le novità ufficiali del decreto sulla Buona Scuola, ecco come cambierà l'Esame finale per gli allievi di Terza Media.

ESAME TERZA MEDIA 2018: CAMBIAMENTI DEL MIUR

L’Esame di Terza Media, come sappiamo, cambierà: il consiglio dei ministri ha dato via libera definitivo ai decreti attuativi sulla Buona Scuola, apportando un bel po’ di modifiche in vari campi nel sistema dell’Istruzione. Tra questi, anche l’esame di terza media subirà delle modifiche: la bella notizia è che non ci saranno più i test invalsi tra le prove e che cambierà la modalità di ammissione. Dunque, gli ultimi ad affrontare l’esame vecchio tipo saranno i ragazzi che si cimenteranno nell’Esame di Terza Media 2017, mentre dal prossimo anno verranno applicate tutte le novità. Cerchiamo allora di capire, punto per punto, come cambieranno l’Esame di Terza Media e l’ammissione dei ragazzi!

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ESAME TERZA MEDIA 2018: LE PROVE

Dal prossimo anno i ragazzi di Terza Media affronteranno solamente 3 scritti e un colloquio orale, mentre, come sappiamo, fino a quest’anno le prove scritte saranno 5, più il colloquio orale. Si darà più importanza al percorso scolastico di ogni allievo e meno peso alle prove finali. Dunque, gli studenti affronteranno:

ESAME TERZA MEDIA 2018: ABOLIZIONE DEI TEST INVALSI

Tra le prove dell’Esame di Terza Media non ci sarà più quindi il Test Invalsi, ma questo non verrà eliminato del tutto: si svolgerà nel corso dell’anno scolastico e ci sarà anche, oltre alle prove di italiano e matematica, una prova di inglese standardizzata atta a certificare le competenze e le abilità di comprensione della lingua inglese. La prova invalsi sarà un requisito per l’ammissione agli esami, ma non influirà assolutamente sul voto finale.

AMMISSIONE ESAME TERZA MEDIA: COSA CAMBIA

 Nella valutazione si darà maggior peso alle competenze in Cittadinanza e Costituzione, e i ragazzi verranno ammessi all’Esame anche se non raggiungeranno la sufficienza in tutte le materie: “Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di I grado sono ammessi alla classe successiva e all’esame conclusivo del primo ciclo anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento. (…) Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali indichino carenze nell’acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, l’istituzione scolastica (…) attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo”. Scopri di più:

Ecco come invece sarà l’ammissione per quest’anno:

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