Esami terza media 2020: basta la tesina?
In questo periodo a causa dell’emergenza Covid-19, più comunemente chiamato Coronavirus, siamo tutti costretti a stare a casa e questo è un problema, soprattutto per gli studenti che non sanno come andrà a finire il loro anno scolastico. In particolar modo c’è grande attenzione per i maturandi e anche per chi deve sostenere l’esame di terza media. Cosa succederà ai circa 1,1 milioni di ragazzi dell’ultimo anno di medie e superiori, privatisti inclusi? Troviamo tutte le risposte nel decreto messo a punto dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e approvato dal Consiglio dei ministri lunedì 6 aprile. Cosa c’è da sapere?
Potrebbe interessarti:
- Eventi sportivi e manifestazioni: tutti i rinvii a causa del Coronavirus
- Teatro, spettacoli annullati e rinviati per Coronavirus: lista aggiornata
- Concerti in Italia annullati a causa del Coronavirus: quali sono
- Pandemia: cos’è e differenze con l’epidemia e l’endemia
- Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia: date e news
Esami terza media 2020: cosa dice il Decreto Scuola
Confermata la promozione per tutti, anche con 2 o 3 insufficienze che verranno poi recuperate all’inizio del nuovo anno scolastico? Per capire il futuro degli esami bisogna aspettare il 18 maggio: se non si potrà tornare sui banchi di scuola prima di quella data al posto dell’esame ci sarà una semplice valutazione finale da parte del consiglio di classe, che terrà conto anche di un elaborato dello studente “come definito dalla stessa ordinanza, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti”. Da specificare che per il prossimo anno verranno usati libri di testo già usati in questo anno scolastico mai concluso. “Se non si torna a scuola – fa sapere la ministra Azzolina – gli studenti presenteranno un elaborato e saranno valutati con lo scrutinio finale“. Basterà quindi la semplice tesina.
Leggi anche:
