Università senza obbligo di frequenza: quali sono?

Università senza obbligo di frequenza: quali sono?

Università senza obbligo di frequenza: facoltà, corsi di laurea e Università presso cui è possibile sostenere esami da non frequentante.

Facoltà senza obbligo di frequenza: quali sono?

Sei nel panico totale per lOrientamento Universitario? Sei ancora in dubbio su quale sia la migliore università a cui iscriverti? Lo sappiamo, c’è l’imbarazzo della scelta: i corsi di laurea sono tantissimi e le università da frequentare sono davvero tante, per cui occorre esser super sicuri prima di procedere con l’immatricolazione e versare la tassa di iscrizione.

Alcuni di voi poi hanno esigenze specifiche: c’è chi ad esempio non può frequentare costantemente le lezioni, per cui ha la necessità di trovare una facoltà senza obbligo di frequenza, che gli consenta di avere la possibilità di lavorare e studiare, oppure di studiare e gestire problematiche di natura personale. Andiamo a vedere meglio le info sui corsi di laurea senza obbligo di frequenza!

Università senza obbligo di frequenza: quali sono?

Ebbene, prima di passare all’elenco delle università senza obbligo di frequenza è opportuno precisare alcune cose. Esistono alcuni corsi di laurea dei quali occorre frequentare obbligatoriamente le lezioni, altrimenti non sarà possibile sostenere gli esami. Altri corsi di laurea invece offrono la possibilità di sostenere alcuni esami da non frequentante, ma il programma sarà diverso rispetto a quello proposto per coloro che hanno frequentato le lezioni.

In genere, il programma dell’università da non frequentante è un po’ più lungo e prevede lo studio di alcune dispense e libri di approfondimento. In altri casi invece il programma è uguale per tutti, ma chiaramente occorre stare attenti agli argomenti che il professore ha trattato durante le lezioni (per i quali occorre studiare appunti e dispense specifici).

Detto questo, possiamo dividere le università senza obbligo di frequenza in due tipologie:

  • Università tradizionali (dette anche frontali) che non prevedono l’obbligo di frequenza (almeno per alcune facoltà e/o corsi di laurea)
  • Università telematiche che, proprio in ragione della loro natura, hanno completamente superato la necessità della frequenza “fisica” delle lezioni

Nel prossimo paragrafo ci occuperemo proprio di queste ultime, vedendo i loro corsi universitari senza obbligo di frequenza.

Università Telematiche senza obbligo di frequenza

Le università telematiche (dette anche università online) sono atenei privati aperti a tutti che offrono la possibilità di frequentare le lezioni completamente online attraverso una piattaforma e-learning dove il materiale viene erogato ed è disponibile per lo studente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In questo modo è possibile poter conciliare senza problemi studio e impegni, superando completamente la necessità di trovare un’università che non preveda l’obbligo di frequenza.

Le università telematiche riconosciute dal Miur – vale a dire che rilasciano titoli dello stesso valore delle università tradizionali – sono 11:

Le principali facoltà senza obbligo di frequenza disponibili presso le Università Telematiche sono:

Queste facoltà offrono la possibilità di seguire corsi di laurea triennali senza obbligo di frequenza, ma anche magistrali. Se intendete iscrivervi a una facoltà online, o semplicemente ne volete sapere di più, vi invitiamo a compilare il modulo che trovate in questa pagina: sarete ricontattati, gratuitamente e senza impegno, dagli esperti di AteneiOnline! 

Facoltà senza obbligo di frequenza nelle università tradizionali

Come abbiamo già detto, esistono delle Facoltà senza obbligo di frequenza anche all’interno delle università tradizionali. Ecco alcuni esempi di università statali senza obbligo di frequenza:

  • Università di Bologna, Facoltà di Verde Ornamentale e tutela del paesaggio: gli studenti possono reperire dispense e materiale per studiare direttamente sul portale dell’università.
  • Politecnico di Milano: mette a disposizione tutor e videolezioni per chi lavora e non ha la possibilità di frequentare i corsi.
  • Università di Udine, Facoltà di Ingegneria: alcuni corsi non hanno l’obbligo di frequenza, mentre vi è l’obbligo di partecipazione per alcune attività didattiche indicate nel Manifesto.
  • Università di Milano, Scienze e Tecniche Psicologiche: le lezioni frontali non richiedono la frequenza obbligatoria, mentre è necessario partecipare a tirocini e laboratori.
  • Università di Perugia: l’ateneo ha attivato alcuni corsi di laurea telematici in modo che gli studenti lavoratori possano essere agevolati.
  • Università di Torino, Scienze Politiche: come in diversi altri atenei, la frequenza alle lezioni non è obbligatoria, tuttavia è fortemente consigliata.

Se non hai la possibilità di frequentare le lezioni all’università, inoltre, puoi iscriverti come studente part-time. Ecco cosa sapere:

Orientamento universitario: consigli per scegliere la facoltà giusta

Informati su tutto quello che c’è da sapere sull’orientamento universitario:

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