FILM DI NATALE PER CHI… ODIA IL NATALE!
Guardare uno dei classici film di Natale non è esattamente un’attività che riscuote un successo universale, anzi. Ammettiamolo, non tutti vanno pazzi per gli alberi di Natale, le luminarie, l’imposizione a essere tutti più buoni, nonché la compulsione allo scambio di regali in genere mai desiderati e quasi sempre deludenti.
Per non parlare poi degli interminabili pranzi e cene ai quali bisogna mangiare fino a scoppiare, insieme a parenti che si è obbligati a vedere una volta l’anno (se si è fortunati, ovviamente).
Insomma, diciamocelo chiaramente: a volte un film di Natale è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno. Soprattutto quando il Natale, che tanto ci piaceva quando eravamo bambini, ma una volta cresciuti diventa una versione lunga 24 ore di una delle trappole della saga di Saw.
CLASSICI FILM DI NATALE? NO GRAZIE, PREFERIAMO VIVERE
Se anche voi odiate il Natale questi sono alcuni film che potreste proporre di vedere ai vostri cari per assaporare la vostra meritata vendetta (ed essere più buoni un’altra volta!).
-
Il Grinch (2018)
Nelle sale cinematografiche dal 29 novembre: si tratta della versione d’animazione del Grinch, il mostriciattolo verde solitario e brontolone che odia il Natale e architetta un piano per rubarlo!
-
E’ arrivato il Broncio (2018)
Il Broncio è un mago maldestro che diffonde grigiore e tristezza nel regno di Groovynham. Prima il suo nome era Sorriso, era innamorato di Mary e spargeva allegria in tutto il regno. Il re decide di imprigionarlo e mandarlo in esilio sulla Terra, precisamente nella Londra degli anni Settanta… Molti anni dopo arriverà Terry, il nipotino di Mary, e il Broncio gli dichiarerà guerra… Come andrà a finire?
-
Il Grinch (2000)
Jim Carrey in questo film è il beniamino di tutti noi, l’essere verde, peloso e cattivo che odia con tutte le forze il Natale in seguito a un trauma infantile. In un paese immaginario in cui i preparativi per le Feste, con tanto di compravendita di regali e spedizioni degli stessi, assorbono tutte le energie degli abitanti, il colossale furto di tutti i doni diventa quasi un’opera di carità. Peccato per il finale in cui il protagonista purtroppo si ravvede, ma la disperazione precedente degli entusiasti del Natale supplisce alla delusione.
-
Edward mani di forbice (1990) e Batman il ritorno (1992)
Tim Burton non dev’essere mai stato un fan del Natale e lo si capisce bene dalla sua predilezione per l’orrore e il gotico. Il protagonista di Edward mani di forbice in effetti si illude di aver trovato il proprio posto in una nuova famiglia che lo adotta nonostante i suoi problemi, ma il finale del film, ambientato proprio alla Vigilia, mostra come certi sogni siano impossibili anche durante questo periodo. Non meno cupo è il Natale di Gotham City nel secondo film della saga di Batman: al posto degli alberi di Natale troviamo ragnatele, caverne e fogne, e tutti i freak protagonisti (Catwoman e il Pinguino in primis, ma anche lo stesso Batman) rimangono dei reietti esclusi dalla società, per i quali non c’è redenzione.
-
Tutti i cinepanettoni italiani
Impossibile specificare un capitolo, ma se ci si vuole auto-infliggere un supplizio a carattere natalizio non c’è niente di meglio che riguardarsi tutta la filmografia della stimata coppia del trash Boldi – De Sica.
Tra gag intestinali, sessiste, campaniliste, inviti all’evasione fiscale e sfoggio cafone di denaro potete stare sicuri che quel cappone ingoiato poco prima sta percorrendo la sua strada a ritroso verso la bocca. -
Iron Man 3 (2013)
Lo sceneggiatore Shane Black è solito ambientare le proprie storie proprio nel periodo di Natale. Non si tratta di commedie, però, ma di film d’azione, in cui il freddo e il gelo diventano altri ostacoli nella corsa contro il tempo degli eroi. Inoltre questi sono di solito dei derelitti abbandonati da tutti (come il Tony Stark di Iron Man 3) e l’atmosfera calorosa circostante non fa che renderli ancora più miserabili. Per fortuna che le esplosioni non mancano.
-
Babbo bastardo (2003)
Imprescindibile, il film prodotto dai fratelli Coen ci mostra la perfetta dissacrazione di Babbo Natale che abbiamo sempre desiderato. Ladro, alcolizzato, maschilista, violento, politicamente scorretto e pronto a insultare e truffare il prossimo: Billy Bob Thorton si gioca il ruolo della vita e in una scena vediamo persino il caro Santa Claus finire privo di sensi per terra colpito dalle armi da fuoco della polizia. Purtroppo il film veleggia verso un immancabile lieto fine, per quanto agrodolce, ma certe scene di degradazione di Babbo Natale non si possono dimenticare.
-
Silent Night (2012)
Babbo Natale porta i regali ai bambini che sono stati buoni durante l’anno, giusto? Forse è così ma non in questo film in cui un killer di rosso vestito terrorizza una cittadina americana punendo tutti coloro che a suo giudizio si sono macchiati di crimini imperdonabili (in realtà anche cose piuttosto triviali). Un horror che ci mostra una versione della festa per la quale noi hater del Natale metteremmo volentieri una firma.
FILM DI NATALE: TUTTI I TITOLI
Se invece hai cambiato idea leggi qui: