Film più belli dal 2000: classifica aggiornata
Quali sono i film più belli del ventunesimo secolo? Quelli che dal 2000 ad oggi hanno emozionato di più critica e pubblico? Ben 177 critici cinematografici da tutto il mondo sono stati interpellati da BBC Culture per rispondere all’annosa domanda.
10. Non è paese per vecchi (Joel and Ethan Coen, 2007)
“Non è paese per vecchi ” è un film diretto dai fratelli Coen, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy. La pellicola è stata candidata ai Premi Oscar 2008, vincendo le categorie di miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista.
9. Una separazione (Asghar Farhadi, 2011)
“Una separazione” è un film scritto e diretto da Asghar Farhadi. La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui l’Orso d’oro alla 61a edizione del Festival di Berlino. È stato il primo film iraniano a vincere l’Orso d’oro. Inoltre ha vinto il Premio Golden Globe come Miglior film straniero 2012 e la statuetta come miglior film straniero ai Premi Oscar 2012.
8. Yi Yi – e uno… e due… (Edward Yang, 2000)
“Yi Yi – e uno… e due…” è un film scritto e diretto da Edward Yang, sulle lotte emotive di un ingegnere di nome NJ (interpretato da Nien-Jen Wu) e la vita della sua famiglia nella città di Taipei, vista attraverso tre generazioni. La pellicola ha vinto il premio per la miglior regia al 53esimo Festival di Cannes.
7. The Tree of Life (Terrence Malick, 2011)
The Tree of Life è un film diretto da Terrence Malick. Quinta opera del regista americano, ha per protagonisti Brad Pitt, Sean Penn e Jessica Chastain, oltre ad aver segnato l’esordio di Hunter McCracken, Laramie Eppler e Tye Sheridan. La pellicola è uscita dopo un’attesa di quasi due anni ed è stata presentata in concorso al 64esimo Festival di Cannes dove ha vinto la Palma d’oro per il miglior film.
6. Se mi lasci ti cancello (Michel Gondry, 2004)
La sceneggiatura ha vinto l’Oscar e la pellicola con protagonisti Jim Carrey e Kate Winslet è stata inserita nella lista dei cinquecento migliori film di sempre della rivista Empire alla posizione 73.
5. Boyhood (Richard Linklater, 2014)
La lavorazione della pellicola è durata 12 anni, dal 2002 al 2013, per raccontare la crescita di Mason (interpretato da Ellar Coltrane) e il rapporto con i genitori divorziati. Il film ha partecipato in concorso alla 64esima edizione del Festival di Berlino, dove Linklater ha vinto l’Orso d’argento per il miglior regista. Ai Golden Globes 2015 ha vointo nelle categorie miglior film drammatico, miglior regista e miglior attrice non protagonista, andato a Patricia Arquette, che si è anche aggiudicata l’Oscar.
4. La città incantata (Hayao Miyazaki, 2001)
Il film è considerato il capolavoro del cineasta giapponese Miyazaki. Acclamato all’unanimità dalla critica, ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino nel 2002 e (caso finora unico nella storia degli anime) l’Oscar per il miglior film d’animazione nel 2003.
3. Il petroliere (Paul Thomas Anderson, 2007)
Il film è liberamente tratto dal romanzo Petrolio! di Upton Sinclair ed è dedicato alla memoria di Robert Altman. Il film ha ispirato un’edizione speciale del gioco da tavolo Monopoli, che parafrasando il titolo originale della pellicola, There Will Be Blood, si chiama There Will Be Monopoly: Bastard in a Basket Edition.
2. In the Mood for Love (Wong Kar-wai, 2000)
Complessivamente, In the Mood for Love ha incassato 2.738.980 dollari negli USA e 10.115.973 dollari nel resto del mondo, per un totale di 12.854.953 dollari. Anche l’autorevole rivista del British Film Institute Sight & Sound l’ha inserito tra i trenta film chiave del primo decennio del 21esimo secolo.
1. Mulholland Drive (David Lynch, 2001)
Presentato in concorso alla 54esima edizione del Festival di Cannes, ha vinto il premio per la miglior regia (ex aequo con Joel Coen per L’uomo che non c’era). Nonostante i riconoscimenti, la pellicola ha riscosso poco successo commerciale, guadagnando appena 7 milioni di dollari ai box office statunitensi, più altri 13 milioni nel resto del mondo.